Parigi – Roubaix 2017: Greg Van Avermaet è il vincitore. Il belga della BMC batte allo sprint Stybar e Langeveld, aggiudicandosi la classica delle pietre. Ottimo quinto posto per il nostro Gianni Moscon.
Greg Van Avermaet (Foto: Cycling News)
PARIGI – ROUBAIX 2017: IL FILM DELLA CORSA
Come sempre la Parigi – Roubaix 2017 è un susseguirsi di colpi di scena. I riflettori sono tutti puntati su Tom Boonen, giunto alla sua ultima recita. Il campione belga si rende protagonista della corsa, ma ai meno 30 deve cedere il passo di fronte alla splendida azione di Sagan. L’iridato dà l’impressione di poter agguantare l’ottimo Daniel Oss, evaso qualche chilometro prima dal gruppo di testa, ma viene fermato da un problema meccanico. Parte in contropiede un gruppo di 5 atleti comprendente anche Van Avermaet. È l’azione buona. Il drappello comprendente anche Moscon si riduce a 3 unità nell’ultimo tratto di pavè. Van Avermaet sfrutta il lavoro di Oss, fermatosi per aiutare il capitano. Nel finale la tensione si taglia con il coltello. Il trio di testa con il belga, Stybar e Langeveld si fa riprendere nel velodromo finale proprio per l’eccessiva marcatura, ma allo sprint è il campione olimpico ad imporsi.
ITALIA PROTAGONISTA ALLA ROUBAIX
Daniel Oss e Gianni Moscon sono stati i due grandi protagonisti della classica. Il primo ha animato la corsa con una lunga fuga ed ha contribuito al successo di Van Avermaet. Il secondo ha dimostrato di essere al livello dei primi della classe. Forte sul pavè e vivace nei suoi allunghi, ha tutto il tempo per affinare la condizione e sognare un giorno di vincere questa corsa.
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