Si è conclusa la 12a tappa del Giro d’Italia 2017 con un arrivo a ranghi serrati. Andiamo a scoprire chi ha stupito positivamente e chi ha deluso.
GIRO D’ITALIA 2017: IL FILM DELLA 12a TAPPA
La Forlì-Reggio Emilia porta la carovana rosa verso il Nord Italia, dove si deciderà il Giro. L’altimetria della 12a tappa è variegata solamente nella prima fase, con la Colla di Casaglia e il Valico Appenninico. Poi si scende verso l’Emilia. Terreno adatto per velocisti. Tuttavia, fin dall’inizio, sono Firsanov, Marcato e Maestri ad animare la corsa. Il loro attacco viene comunque controllato dal gruppo della Maglia Rosa, sempre saldamente sulle spalle di Tom Dumoulin. L’azione dei fuggitivi si esaurisce lentamente. L’ultimo ad arrendersi è Maestri, capace di resistere al rientro dei big fino a 6 km dalla conclusione. Nel finale è volata, come da pronostico. Ci prova sino in fondo Mareczko, forte di una sparata vivace e potente. Ma alla fine l’azzurro si deve arrendere allo strapotere della Maglia Ciclamino Fernando Gaviria. Terzo Bennett.
RIMPIANTO MARECZCKO
Classe 1994, nativo di Jarosław, Jakub è uno sprinter promettente. Si è messo in mostra alla Viris Vigevano prima di debuttare con la Southeast. Con la Wilier Triestina, sta mostrando continui miglioramenti, dopo il brillante terzo posto al Mondiale Under 23 del 2016. Oggi è arrivato ad un soffio dalla prima vittoria in un Grande Giro. Un grande traguardo per un ventitreenne. In ogni caso, i suoi risultati sono di tutto rispetto, considerando la giovane età e la prima vera grande esperienza al Giro, dopo il ritiro prematuro dell’anno scorso. Oggi ha trovato il dominatore delle volate a negargli la gioia della vittoria, ma domani chissà. Forse Tortona è pronta ad incoronarlo. Forse è solo questione di tempo per vedere questo talento cristallino spiccare definitivamente il volo.
DELUSIONE MODOLO
Che succede Sacha? Il ciclista di Conegliano non è riuscito a lasciare il segno nemmeno oggi. Zero successi in questo Giri e, soprattutto, mai veramente in corsa per una vittoria di tappa. C’è da rimediare, perché Modolo era uno dei più attesi della vigilia ed è uno dei più talentuosi del movimento azzurro. Forse c’è solo da attendere. Il tempo ci dirà se questo sarà anche il suo Giro.
INDOMITO MAESTRI
È stato il protagonista della fuga di giornata. Mirco Maestri ha disputato una tappa monstre, mettendo in mostra un temperamento da vero combattente. Gli sono mancati solamente 6 chilometri, non la volontà e l’aggressività su ogni terreno, salita, discesa e pianura. Ci riproverà, questo è sicuro.
ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie sportive di ciclismo su strada anche sui nostri social: Facebook, Twitter,Instagram,YouTube e Google +.