Il riassunto della quarta giornata delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018: l’Italia non conquista nuove medaglie, azzurri a secco nel biathlon e nelle altre discipline. Tutti i risultati.
BIATHLON: VITTOZZI-WIERER E WINDISCH MANCANO IL PODIO, FOURCADE SUPERLATIVO
Giornata complicata per Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer. Le due azzurre in gara nella 10km ad inseguimento del biathlon femminile hanno disputato una buona gara nello sci, ma hanno commesso troppi errori al poligono, anche per colpa del grande freddo e del forte vento. Incertezze che hanno impedito alle italiane di risalire la classifica, rimbalzando indietro all’undicesimo e quindicesimo posto. Per la Vittozzi il ritardo è di 1’59”, mentre la Wierer è a 2’13”. Quattro gli errori al poligono per la veneta, cinque per l’altoatesina. L’altra azzurra Nicole Gontier è più lontana: quarantottesima con 7 imprecisioni al poligono. Non partita Federica Sanfilippo, messa ko da una congestione che già aveva condizionato il suo risultato nella sprint di sabato. La vittoria finale è andata alla tedesca Laura Dahlmeier, al suo sesto oro consecutivo tra Mondiale ed Olimpiade, il secondo in due gare olimpiche. Inoltre è la prima donna a centrare il bis sprint-inseguimento ai Giochi Olimpici. Germania dominatrice finora: 3 ori in altrettante gare di biathlon. Completano il podio la slovacca Anastasiya Kuzmina e la francese Anais Bescond.
Nell’inseguimento maschile, invece, assistiamo alla strepitosa gara di Martin Fourcade, che dopo aver steccato nella sprint di ieri (è arrivato ottavo a 22” da Peiffer) compie una strepitosa rimonta: il francese è imbattibile nello sci e, dopo aver commesso un errore nel primo poligono, è semplicemente perfetto al punto di ”uccidere” la gara e il suo grande avversario. Non appena Fourcade si affianca al tedesco, Peiffer sbaglia due volte al poligono e scivola in 8a posizione, e il francese ha un vantaggio tale che può esultare dopo l’ultima sessione di tiro (quando mancano 2.5km) e rallentare drasticamente nel finale: l’oro è suo (ha vinto 15 degli ultimi 30 inseguimenti), l’argento va al sorprendente 20enne Samuelsson, che chiude a 12” battendo in volata il tedesco Doll. Primo oro non tedesco, mentre gli italiani sbagliano troppo al poligono: tre errori per Hofer, che chiude 10° a 1’32” dal vincitore, 16° invece Windisch a 2’06” dopo cinque errori. Entrambi avevano il passo da medaglia e Windisch era in rimonta fino all’ultimo poligono, ma ha buttato via tutto sbagliando tre volte: niente bis a podio; per quel che riguarda gli altri italiani, Montello chiude 39° e Bormolini 48°.
SLITTINO: VÖTTER 11A, GUIDA GEISENBERGER
Si è conclusa da qualche minuto anche la prima manche dello slittino femminile: guida la tedesca Natalia Geisenberger con 46”245, nuovo record della pista, davanti alla canadese Alex Gough (+0.072) e alla connazionale Tatjana Hüfner (+0.077), mentre la sudcoreana (nata in Germania e naturalizzata 12 mesi fa) Aileen Frisch arriva 5a a 105/1000 precedendo Erin Hamlin. 10° posto per Andrea Vötter con 332 millesimi di ritardo, 12a Sandra Robatscher a 375/1000. Medaglie pressochè impossibili per la nostre atlete, come conferma la seconda manche: in testa c’è sempre Natalia Geisenberger con il tempo di 1.32.454, davanti alla connazionale Eitberger e alla canadese Gough, staccate rispettivamente di 120 e 191 millesimi. Scivola al 4° posto la Hüfner. Per quel che riguarda le italiane, Andrea Vötter è 11a a 606 millesimi e Sandra Robatscher è 16a a 1”282.
PATTINAGGIO DI VELOCITÀ: LOLLOBRIGIDA 10A NEI 1500m
Quest’oggi era ”di turno” anche il pattinaggio di velocità, con Francesca Lollobrigida impegnata nei 1500m: l’azzurra ci ha fatto sognare per qualche minuto, finchè non sono arrivate in pista le big della disciplina e hanno demolito i suoi sogni di podio. Oro all’olandese Ireen Wust con un tempo velocissimo (1’54”), che le consente di battere la giapponese Miho Takagi e la connazionale Leenstra: Lollobrigida chiude 10a a 3”59, Francesca Bettrone 25a a oltre 6”.
SALTO CON GLI SCI: ITALIANE LONTANE DALLE BIG
Un risultato prevedibile, vista la giovane età delle nostre atlete: le azzurre del salto con gli sci arrivano lontane dalle big, con Lara Malsiner 16a con 90.2 punti e migliore delle nostre. 20a la sorella Manuela (79.6), 33a Elena Runggaldier (48.8 punti) e 34a Evelyn Insam (46.4 punti). Oro alla norvegese Lundby davanti alla tedesca Althaus e alla giapponese Takanashi.
OLIMPIADI INVERNALI 2018: LA NOTTATA AZZURRA
Nel corso della notte italiana, è toccato ad altri atleti azzurri gareggiare nel freddo polare di PyeongChang. Più che positiva la performance di Matteo Rizzo, che, nel pattinaggio di figura, si piazza in quarta posizione con un ottimo punteggio. Stesso risultato, ma con aspettative diverse, per Carolina Kostner: l’altoatesina non brilla e, complice qualche sbavatura, finisce ai piedi della top 3. Quarto posto anche per Anna Cappellini e Luca Lanotte, ai quali non è bastato la bella prova per conquistare un podio virtuale. In virtù di questi risultati, il podio è sfumato a favore di Canada, Atleti Olimpici russi e Stati Uniti. Per quanto riguarda lo sci alpino, le competizioni sono state rinviate a giovedì per il forte vento (qui i dettagli).
OLIMPIADI INVERNALI 2018: IL MEDAGLIERE AGGIORNATO, ITALIA 17A
La mancanza di nuove medaglie fa scivolare indietro gli azzurri nel medagliere: azzurri 17mi con un solo bronzo, guida la Germania con 7 medaglie (4 ori, un argento e due bronzi) davanti a Paesi Bassi (3-2-2( e Norvegia (2-4-3).
OLIMPIADI INVERNALI 2018: NEWS, RISULTATI E MEDAGLIERE AGGIORNATO
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