Si è conclusa la 5a tappa del Giro d’Italia Under 23 2018. La vittoria è andata ad Alejandro Osorio (Nazionale Colombia), davanti a Daniel Munoz (Nazionale Colombia) e Gino Mader (IAM Excelsior). Osorio è anche la nuova Maglia Rosa.

L’arrivo in parata di Osorio e Munoz (fonte Marca)

IL FILM DELLA 5a TAPPA

Ed improvvisamente ecco la Colombia. Nella prima tappa di vera salita, con partenza da Mornico al Serio ed arrivo a Passo Maniva, sono i corridori sudamericani a dettare legge. Forse, c’era chi se lo aspettava, ma sicuramente un dominio simile era difficilmente pronosticabile. E pensare che ad un certo punto della 4a frazione del Giro d’Italia Under 23 2018 questa superiorità ha rischiato di non manifestarsi. Merito di un nutrito gruppo di fuggitivi, Mark Downey del Team Wiggins, Samuele Battistella della Zalf, Moreno Marchetti della Petroli Firenze, Samuele Zoccarato della General Store, Stefano Moro della Biesse Carrera, Massimo Orlandi del CT Friuli, Gino Mader della Iam, Denis Hernandez della Malmantile e Diego Pablo Sevilla della Polartec Kometa. Questi attaccanti hanno animato la corsa, creando anche un buon margine sul gruppo della Maglia Rosa, l’austriaco Markus Wildauer. Con l’avvicinarsi dell’ascesa decisiva, il plotone degli uomini di classifica si è rifatto sotto andando riacciuffare i ciclisti in avanscoperta. L’ultimo ad essere ripreso è stato Orlandi, frenato anche dal maltempo. La pioggia battente ed il forte vento si sono resi protagonisti rallentando l’azione dei corridori. Tempo per duri: ecco dunque prima Daniel Munoz e poi Alejandro Osorio scattare, fare il vuoto ed arrivare sul traguardo in parata trionfale. Vittoria a Osorio, davanti al connazionale. Terzo posto per Gino Mader. Dietro al terzetto, il gruppo si è sgretolato tra scatti e controscatti. Samuele Zoccarato (General Store Bottoli) è stato il migliore degli italiani. L’assegnazione della Maglia Rosa è risultata assai complessa e solamente per questione di centesimi Osorio è riuscito a scalzare Wildauer dal primo posto nella classifica generale. Poco male per l’austriaco, una buona notizia per gli appassionati: il duello sarà intenso, lo spettacolo ne beneficerà.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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