Il sudafricano della Mitchelton Scott diventa il primo corridore a vincere la gara a tappe australiana per due volte di fila. Il capitano della Trek Segafredo vince per la quinta volta nella frazione regina, ma chiude secondo nella generale.
C’è sapore di storia a Willunga Hill. L’ultima tappa del Tour Down Under si conclude con i festeggiamenti di Daryl Impey (Mitchelton Scott). Il sudafricano è il primo corridore a vincere per due volte la corsa australiana. Nemmeno il plurivincitore di questa gara, Simon Gerrans, era riuscito nell’impresa della doppietta. Impey riscrive la storia del Tour Down Under chiudendo al terzo posto la quinta frazione, alle spalle di Richie Porte (Trek Segafredo) e Wouter Poels (Sky).
MALEDIZIONE
Anche il tasmaniano della Trek Segafredo fa la storia a modo suo: per il quinto anno riesce ad aggiudicarsi la tappa con arrivo a Willunga Hill. Un vero e proprio talismano per lui, che però al contempo manca sempre l’appuntamento con la vittoria finale. Porte ha trionfato al Tour Down Under solamente nel 2017. Per il resto, gli altri quattro acuti non gli hanno permesso di conquistare la classifica generale, alimentando la fama di una vera e propria maledizione che aleggia su Willunga Hill e sul suo vincitore. E anche quest’anno il trend si è confermato, con i beffardi 13 secondi a fare la differenza a favore di Impey. La salita ha comunque ridisegnato il podio finale: il terzo posto nella generale va a Poels, apparso in grande forma e distante solamente 17 secondi dal primo posto. L’olandese ha fatto saltare la corsa negli ultimi chilometri con attacchi sui due passaggi a Willunga Hill. Scatti che hanno fatto naufragare subito l’ex leader Patrick Bevin (CCC), ma non sono bastati a regalargli il Tour Down Under.