Biathlon, Mondiali Anterselva 2020. Si conclude la prima gara dell’ottava giornata, la staffetta femminile: Italia in pista con Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo e Michela Carrara.
Biathlon, Mondiali Anterselva 2020: ottava giornata, in programma le staffette
L’ultimo weekend ai Campionati mondiali di biathlon Anterselva 2020 si apre con la staffetta femminile. Seguirà quella maschile (ore 14:45).
Italia in pista all’Alto Adige Arena all’ottava giornata, dopo la pausa di ieri, per conquistare la quarta medaglia nei Mondiali di casa, dopo i due titoli iridati conquistati da Dorothea Wierer, nell’inseguimento e nell’individuale, e l’argento nella staffetta mista.
A rappresentare i colori azzurri, nella staffetta femminile, in ordine di partenza, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Federica Sanfilippo e Michela Carrara.
Staffetta femminile: il racconto della gara
A fare il ritmo, al via della gara, è la svedese Elvira Oeberg, seguono la transalpina Simon e la prima frazionista azzurra, Lisa Vittozzi. Gruppo ancora molto folto, in ragione di un ritmo non elevatissimo.
Primo poligono: Vittozzi è la prima a sdraiarsi e rialzarsi, nonostante l’uso di una ricarica. Insieme a Lisa la russa Yurlova e la statunitense Dunklee. Vittozzi al comando, ad imporre il proprio ritmo sulla concorrenza; insegue Yurlova, più staccate le rivali, ad una ventina di secondi.
Secondo poligono della prima frazione: “zero” rapido per Lisa Vittozzi, che allunga su Yurlova, in errore. Ripartono, ad inseguire l’Italia, la statunitense Dunklee e la slovena Vindisar, entrambe col 5/5; molti sbagli per le altre nazioni.
Vittozzi allunga nell’ultimo giro, costruendo un vantaggio di più d’una venti secondi, su Yrlova, Dunklee e la polacca Zbylut. Cambio a Dorothea Wierer: Italia leader della gara, seguono Russia, Stati Uniti e Polonia a più di venti secondi.
Spinge Wierer, che guadagna una decina di secondi sulla polacca Hojnish, la russa Starykh e sulla statunitense Egan; restano staccate la francese Bescond, la norvegese Tandrevold e l’elvetica Selina Gasparin.
Prima serie: apre male Dorothea. Brava e veloce, però, a coprire l’errore in apertura, uscendo dal poligono quando le avversarie devono ancora sopraggiungere. “Zero” per Hojnish e Starykh, buon poligono anche per Tandrevold, per la statunitense Egan e la ceca Davidova. Italia ancora in testa; inseguono a trenta secondi Polonia e Russia, Norvegia e Repubblica Ceca; a cinquanta Francia e Stati Uniti.
Seconda serie per Dorothea Wierer, la più veloce in pista nel secondo giro nella propria frazione. L’azzurra forza, ma trova uno “zero” clamoroso. Sbagliano le avversarie: Hojnish e Davidova sono le prime a uscire dal poligono, a un minuto circa dall’italiana; quarta l’ucraina Zhima, davanti a Tandrevold, Starykh e Bescond.
Spinge la due volte campionessa del mondo, che guadagna su tutta la concorrenza, tranne che su Tandrevold. Penultimo cambio: in pista la terza frazionista dell’Italia, Federica Sanfilippo, ad appena meno di un minuto dalla Polonia, seconda.
Errore sul quarto bersaglio, al poligono a terra, per Sanfilippo, che sborda con la prima ricarica, chiudendo il bersaglio quando le avversarie si apprestano a tirare. Ripartono, a una trentina di secondi dall’azzurra, la Russia con Mironova e la Polonia con Zuk; tre errori, ma nessun giro di penalità, per la norvegese Tiril Eckhoff; con lei, a un minuto, la canadese Bankes e l’ucraina Vita Semerenko.
Perde qualcosa nel secondo giro Sanfilippo, sia sulla Polonia che sulla Russa; straordinaria prova sugli sci, invece, per Tiril Eckhoff; buono anche il passo della ceca Charvatova.
Serie in piedi per Sanfilippo, al poligono con una ventina di secondi di vantaggio: l’azzurra apre male, commettendo quattro errori, venendo quindi costretta a due giri di penalità. La prima a ripartire è Zuk, “zero” per la tedesca Preuss, che si porta clamorosamente in seconda posizione, davanti alla russa Mironova e all’azzurra.
Guida il gruppo la Polonia; prepotente rimonta, da dietro, per Eckhoff, che giunge a ridosso di Preuss e della ceca Charvatova. Quinta Sanfilippo, con un buon ritmo. Polonia in testa all’ultima frazione; dietro Repubblica Ceca, Norvegia, Germania, Italia e Svezia, ad una quarantina di secondi.
Penultima serie: la polacca Gwizdon commette due errori, ma è comunque la prima a ripartire. “Zero” per la norvegese Marte Roiseland; ripartono, dopo un errore, la svedese Hanna Oeberg, l’ucraina Pidhrushna, la ceca Puskarcikova e la tedesca Herrmann. Un giro di penalità per l’Italia, in pista con Michela Carrara.
Altro ritmo per Roiseland e Oeberg sugli sci, che superano Gwizdon; a guadagnare su tutte le atlete in pista è però Denise Herrmann, di gran lunga più veloce. Italia dodicesima a un minuto e mezzo dalla leadership.
Ultimo poligono: “zero” per Roiseland, che vola via con una serie rapida e precisa; un giro di penalità per la svedese Oeberg, che si gioca la medaglia. Esce al secondo posto l’ucraina Pidhrushna, davanti alla ceca Puskarcikova e alla tedesca Denise Herrmann. Brava nell’utilizzo delle ricariche Michela Carrara, che con una serie discreta si porta in top-ten.
Roiseland verso l’oro, mentre Herrmann scarta dapprima Pidhrushna, superando quindi Puskarcikova. Ennesima medaglia d’oro per la Norvegia; sul podio con Germania, argento, e Ucraina, bronzo.
L’Italia chiude al decimo posto.
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