Biathlon, Coppa del Mondo 2020. Dorothea Wierer conquista la Sfera di cristallo per la seconda volta consecutiva in carriera, unica atleta italiana a esserci riuscita. L’azzurra fa il miracolo nella pursuit di Kontiolahti, chiudendo undicesima, alle spalle della norvegese Tiril Eckhoff, condannata dall’ultimo poligono. Lisa Vittozzi chiude sul podio.
Biathlon, Coppa del Mondo 2020: Dorothea Wierer vince la sfera di cristallo!
Si conclude la stagione della Coppa del Mondo di biathlon 2020.
E si chiude, ancora una volta, con Dorothea Wierer che alza la Sfera di cristallo: l’azzurra ribalta i pronostici e conquista la classifica generale della Coppa del Mondo 2020.
Pettorale numero “sedici” al via nell’odierna gara a inseguimento di Kontiolahti, l’atleta FISI dell’anno 2019 era chiama al miracolo, con la rivale, la norvegese Tiril Eckhoff, che partiva dalla terza casella, a quaranta secondi dall’azzurra.
La gara era iniziata bene in ottica Italia, con Eckhoff due volte in errore al primo poligono, uno in più di Wierer. Nella seconda serie a terra, però, la nordica è stata molto abile ad attendere prima di aprire, commettendo un solo errore all’ultimo bersaglio. L’azzurra ha commesso anch’ella un errore, sul quarto, recuperando però qualche secondo in virtù di migliori tempi di apertura e rilascio.
Nella penultima serie, la prima in piedi, tuttavia, la gara sembrava finita, e la Sfera di cristallo già in Norvegia. Tiril Ekchoff, infatti, approfittando degli errori delle avversarie, era riuscita a conquistare la testa della corsa grazie ad un importantissimo 5/5. Dorothea Wierer, invece, in errore sul primo e sull’ultimo bersaglio, era relegata a quasi un minuto di distacco.
Nell’ultimo poligono, però, Eckhoff ha commesso tre errori e Dorothea, invece, soltanto uno. L’azzurra ha quindi accorciato le distanze, uscendo dal giro di penalità davanti alla norvegese. Abile poi a rimontare, fino a sopravanzare l’altoatesina. Ma solo in pista. E non in classifica generale: l’undicesima posizione di Dorothea Wierer, infatti, a fronte della decima di Tiril Eckhoff, le ha consentito di chiudere a quota 793 punti in classifica generale, sette in più della nordica.
«Andrà tutto bene», «vinceremo insieme» aveva scritto Wierer sulla propria carabina, a dimostrare tutta la propria vicinanza all’Italia in questo momento molto difficile: a modo suo, come ci ha abituati, nel biathlon, dove l’atleta delle Fiamme Gialle è di nuovo regina, così è stato.
A completare la festa azzurra, il terzo posto di Lisa Vittozzi, al secondo podio stagionale dopo la mass start di Pokljuka. Quattro errori, uno per serie, per la sappadina. Che completa il podio con la transalpina Julia Simon, alla prima vittoria in carriera, nel giorno del ritiro di Martin Fourcade e della tripletta francese nella gara maschile, e l’elvetica Salina Gasparin, seconda anch’ella con quattro sbagli.
Quarto posto per la finlandese, tre volte campionessa della Coppa del Mondo, Kaisa Makarainnen, che chiude la propria gloriosa carriera sulle nevi di casa. Quarantesima, infine, la terza azzurra in gara, Federica Sanfilippo, con due errori nella seconda ed altrettanti nella terza sessione.
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