Biathlon, Coppa del Mondo 2023. Lisa Vittozzi chiude alle spalle di Elvira Oeberg nell’inseguimento di Annecy. Tripletta norvegese in campo maschile, con Sturla Laegreid a precedere Vetle Christiansen e Johannes Boe.
Biathlon, Coppa del Mondo 2023: Vittozzi seconda nella pursuit di Annecy
Dopo la doppietta di ieri nella sprint, con Anna Magnusson e Linn Persson, la Svezia ha conquistato il successo anche nell’inseguimento di Annecy-Le Grand Bornand, terza tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2023.
Sul primo gradino del podio è infatti salita Elvira Oeberg, forte dello “zero” nei quattro poligoni, coniugato al quarto tempo messo a segno sulle difficili nevi francesi, che hanno reso la gara dura e imprevedibile. Le complicate condizioni del tracciato, tuttavia, non hanno impedito a Lisa Vittozzi di tornare sul podio, il sedicesimo in carriera in Coppa del Mondo. Partita con il pettorale numero sei, la sappadina ha chiuso in seconda posizione, con due soli errori al tiro, coniugati al terzo range e al quarto shooting time della gara, oltre che al miglior tempo sugli sci di giornata. Ha completato il podio la transalpina leader della classifica generale, la beniamina di casa Julia Simon, terza, complice il doppio errore nell’ultimo poligono, dopo un bersaglio mancato nella sessione precedente.
Ai piedi del podio, in quarta posizione, la norvegese Ingrid Tandrevold, che ha preceduto l’azzurra Dorothea Wierer, quinta. L’italiana due volte vincitrice della Sfera di Cristallo ha rimontato sette posizioni grazie al sesto passo della gara, oltre che al secondo range e al quinto shooting time. L’altoatesina, tuttavia, non è riuscita a salire sul podio a causa di due bersagli mancati nel poligono conclusivo, dopo un errore nella seconda serie, rendendosi ugualmente protagonista di un’ottima prova. Ampiamente in zona punti anche l’azzurra Samuela Comola, che partita col pettorale quarantaquattro ha rimontato fino alla ventottesima posizione, concludendo con tre errori al tiro. Cinquantesima, invece, la giovane Hannah Auchentaller, anch’ella con tre bersagli mancati.
Vittozzi: «Il podio era l’obiettivo. Purtroppo il secondo poligono mi è costato la vittoria»
«Il secondo poligono mi è costato purtroppo la vittoria: quei due errori non ci stavano, però ho cercato di tenere duro, pensando che poi c’erano i poligoni in piedi nella terza e quarta serie, per raggiungere il podio. Che rappresentava l’obiettivo della vigilia». Queste le parole dell’azzurra Lisa Vittozzi, al termine della prova.
«La mia forma sugli sci è molto buona e mi ha permesso di rimanere davanti» ha spiegato la sappadina. «Adesso mi ritrovo al secondo posto in classifica. E rappresenta un momento importante, per quanto lavoro c’è dietro e per le batoste che ho preso. Tornare al livello di prima è una grande soddisfazione, spero di continuare bene per lottare il più a lungo possibile per il primo posto».
«Domenica chiudiamo la trasferta francese con una mass start» ha poi concluso Vittozzi, parlando dell’impegno conclusivo della tappa di Annecy-Le Grand Bornand: «Cercherò di rimanere ancora al top. Bisogna essere concentrati, perché è sempre importante rimanere davanti e prendere punti, poi faremo le somme alla fine».
Primo successo per Laegreid nell’inseguimento. Giacomel risale fino alla top-ten
La Norvegia ha monopolizzato il podio nell’inseguimento maschile, che ha aperto il weekend di gare sulle nevi francesi. Sul gradino più alto del podio, per la prima volta in stagione, è salito Sturla Holm Laegreid, che dopo cinque podi consecutivi è riuscito a conquistare il successo, contenendo a uno gli errori al tiro. Al secondo posto, forte del secondo tempo di giornata sugli sci, Vetle Christiansen, che ha visto sfumare la vittoria all’ultimo poligono, dove ha commesso gli unici due errori della propria gara. Scivola invece al terzo posto, dopo il successo nella sprint, Johannes Thingnes Boe, frenato da due errori al tiro e, soprattutto, da dei materiali inadatti alle difficili condizioni del tracciato. Ai piedi del podio, quarto, il transalpino Fabien Claude, seguito dal norvegese Filip Andersen, quinto.
Nono posto per l’azzurro Tommaso Giacomel. Il classe Duemila dell’Italia si è reso protagonista dell’ennesima ottima prova stagionale. Pur tre volte in errore al poligono, infatti, il biathleta trentino ha recuperato dodici posizioni, concludendo la prova con il terzo range e il quinto shooting time, oltre che con il sesto tempo di giornata nel fondo. Cinquantaseiesimo l’altro italiano in gara, Daniele Fauner, che paga cinque errori al tiro.
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