MILANO, dai nostri inviati Marco Corradi e Federico Mariani
”Azzurri di Gloria” ha ottenuto l’accredito per il Giro d’Italia del centenario e, dopo la due giorni tra Tortona e Castellania, eravamo presenti all’arrivo a Milano, dove abbiamo realizzato svariati contributi e interviste: ecco a voi le parole di Bob Jungels, maglia bianca del Giro 100.
Foto ADG
BOB JUNGELS INTERVIENE AI MICROFONI DI ”AZZURRI DI GLORIA”
Era partito come una grande promessa, ora è una solida realtà che cresce anno dopo anno: l’anno scorso Bob Jungels era stato una delle sorprese del Giro d’Italia, tenendo la maglia rosa per tre giorni, quest’anno invece si è confermato sin dal primo giorno, vivendo qualche momento complicato solo sull’Etna e sulle salite più dure. Il lussemburghese, 25 anni da compiere, ha disputato una grande terza settimana, e nell’ultima tappa del Giro ha conquistato nuovamente la maglia bianca a scapito di Yates, effettuando uno storico bis: Jungels, infatti, aveva già vinto la classifica dei giovani nel 2016, e quest’anno si è ripetuto, conquistando anche il successo di tappa a Bergamo. Il suo Giro è stato ottimo, con tanto di 8° posto nella generale, ed ecco il suo commento al termine della corsa rosa.
SODDISFAZIONE E ORGOGLIO PER LA QUICKSTEP: BOB JUNGELS COMMENTA IL SUO GIRO
Ciao Bob, hai fatto una grande cronometro (scavalcando Yates, ndr) e sei la maglia bianca del Giro d’Italia del centenario: quali sono le tue sensazioni dopo questa corsa rosa? Sei rimasto spesso coi primi, chiudendo 8° nella generale dopo un’ottima terza settimana…
”Sono molto felice per questo risultato. È stato un Giro speciale, molto stressante dal primo all’ultimo giorno dal punto di vista fisico, ma sono cresciuto nel finale. Per quel che riguarda la generale, credo che abbia vinto il miglior corridore (Dumoulin, ndr)”.
La tua squadra, la Quickstep, ha vinto sia la maglia bianca che la maglia ciclamino (con Gaviria, padrone delle volate: 4 successi): un grande risultato per voi.
”Certamente, abbiamo vinto 5 tappe, ottenendo un risultato incredibile: dobbiamo essere orgogliosi di questo risultato, anche perchè abbiamo vinto queste tappe con corridori molto giovani. Il futuro sarà roseo per la Quickstep-Floors”.
Quali sono i tuoi programmi per il futuro? Ti vedremo anche l’anno prossimo al Giro?
”Non voglio pensarci al momento: mi prenderò una vacanza, e poi inizieremo a pensare alle prossime gare e al prossimo anno”.
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