Atletica Diamond League 2021 Zurigo: anno d’oro per Gianmarco Tamberi. Dopo il titolo olimpico vince anche il Diamante.

Gianmarco Tamberi con diamante, medaglia d’oro e tricolore alla finale della Diamond League 2021

ATLETICA DIAMOND LEAGUE 2021 ZURIGO: TAMBERI CONQUISTA ANCHE IL DIAMANTE

Non si ferma più. Gianmarco Tamberi si riscatta dalle delusioni e dalle sofferenze del passato, trasformando il 2021 nel suo anno d’oro.

Dopo essersi aggiudicato il titolo olimpico, il sogno di una vita, ora Gimbo conquista anche il Diamante. A Zurigo Tamberi supera i 2,34m che gli permettono di aggiudicarsi la Wanda Diamond League 2021 di atletica leggera nel salto in alto maschile.

Nella finale, avvenuta nella stadio Letzigrund di Zurigo, Tamberi supera tutte le misure al primo salto fino a 2,30m. Al secondo tentativo passa 2,32 e un ottimo 2,34, che gli permette di vincere.

Diamante e 30.000 dollari per Gianmarco, che in questo modo termina la stagione al primo posto del ranking mondiale superando il bielorusso Nedasekau.

In generale, è una buona finale per gli italiani. Tobia Bocchi nel salto triplo è 4° con 16,71m (+0.3); Paolo Dal Molin è 5° nei 100hs con 13.43 (+0.6). Ottavi Ahmed Abdelwahed e Davide Re, rispettivamente con 8:25.06 nei 3.000 siepi e 46.64 nei 400m.  6° posto per Zane Weir nel lancio del peso con 20,85m; Filippo Randazzo chiude al 7° posto nel salto in lungo con 7,87m (+0.6).

Nel salto con l’asta sigilla la stagione con 6,06m lo svedese Armand Duplantis; migliore prestazione mondiale 2021 nell’asta femminile per la russa Anzhelika Sidorova (5,01m); la cavalletta venezuelana Yulimar Rojas  si conferma ad altissimi livelli atterrando a 15,48m nel salto triplo; vittorie con 9.87 e 10.65 nei 100 metri per gli sprinter Fred Kerley, statunitense, ed Elaine Thompson-Herah, giamaicana. La diciottenne namibiana Christina Mboma sigla il primato mondiale under 20 e il record africano dei 200 metri con 21.78 (+0.6), grandioso anche il 19.70 (+0.6) di Kenny Bednarek al maschile. Successi nei 400hs per il norvegese primatista del mondo Karsten Warholm (47.35) e per l’olandese Femke Bol (52.80). Bellissimi, per intensità agonistica, i duelli dei 1500 metri, con la vittoria al femminile della keniana Faith Kipyegon (3:58.33) sull’olandese Sifan Hassan (3:58.55) e del keniano Timothy Cheruiyot (3:31.37) sul norvegese Jakob Ingebrigtsen (3:31.45). 

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Giornalista, onnivora di cultura a 360º. Lavoro nel campo dei media, in particolare nel mondo dell'informazione e social. Lo sport è una delle mie tante passioni, coltivata sul campo, sui libri e sullo schermo.

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