Biathlon, Coppa del Mondo 2022. A Oestersund Svezia e Norvegia inaugurano al meglio la stagione. Wierer e Vittozzi le migliori tra le fila delle azzurre, nonostante qualche problema di troppo al poligono. Ancora alla ricerca della migliore condizione i biatleti dell’Italia.

Lisa Vittozzi in gara al debutto a Oestersund (fonte: pagina Facebook ufficiale IBU)

Biathlon, Coppa del Mondo 2022: il debutto degli azzurri a Oestersund.  

Nel weekend appena trascorso è iniziata la Coppa del Mondo di biathlon 2022. 

Dieci gli azzurri presenti sulle nevi svedesi di Oestersund per il debutto stagionale nel massimo circuito internazionale dell’International Biathlon Union. Sabato 27 novembre sono andate in scena le prove del format individuale, la 20km maschile e la 15km femminile. Domenica 28 la prima tappa stagionale si è quindi chiusa con le gare sprint, maschile e femminile.

Vittozzi tredicesima nell’individuale, ventitreesimo posto per Wierer nella sprint 

Il miglior risultato dell’Italia al debutto a Ostersund porta la firma di Lisa Vittozzi, tredicesima nella 15km individuale femminile, prima gara della Coppa del Mondo di biathlon 2022. La sappadina, dopo un primo poligono da tre errori, è riuscita a trovare lo “zero” nei seguenti tre, chiudendo a 2:55 dalla vincitrice della prova, la ceca, campionessa in carica del format, Marketa Davidova, abile nel concludere senza errori. Al secondo posto l’austriaca Lisa Hauser, autrice di un solo errore al poligono, come la terza classificata, la tedesca Denise Herrmann. Trentasettesima la co-detentrice (insieme ad Hauser) della Coppa di Specialità Dorothea Wierer, che paga due errori sia nel secondo che nel quarto poligono, ma anche (e per certi versi soprattutto) un problema all’otturatore della carabina, che le ha fato perdere molto tempo e concentrazione. Più staccate le altre tre azzurre: sessantaquattresima con due errori Samuela Comola; novantaquattresima, con tre, Rebecca Passler; e novantanovesima Michela Carrara, cinque volte in fallo al poligono.

Samuelsson sul gradino più alto del podio della sprint maschile (fonte: pagina Facebook ufficiale IBU)

La due volte campionessa della Coppa del Mondo Wierer è stata quindi la migliore tra le italiane nella sprint, conclusa al ventitreesimo posto, con un errore e scarsa fluidità al tiro, complici alcuni, nuovi problemi con la carabina. Difficoltà nelle sessioni di tiro, con tre errori valevoli la quarantatreesima pizza, anche per Lisa Vittozzi, mentre la giovane Samuela Comola ha concluso la seconda gara in carriera in Coppa del Mondo a ridosso della zona punti, quarantaseiesima con lo ‘zero’. Più attardate, entrambe con tre errori al tiro, Michela Carrara, ottantanovesima, e l’altra azzurra alla prima tappa nel massimo circuito IBU, Rebecca Passler, centoseiesima. Ad imporsi nella prima sprint femminile dell’anno la padrona di casa svedese Hanna Oeberg, che è riuscita ad avere la meglio sia della francese Anais Chevalier, seconda anch’ella con lo zero, che della norvegese Marte Olsbu Roeiseland, terza con un errore al tiro.

La svedese Hanna Oeberg al tiro nella sprint (fonte: pagina Facebook ufficiale IBU)

Primi successi per Laegreid e Samuelsson, azzurri ancora alla ricerca della migliore condizione

In campo maschile, la stagione è ricominciata da dove si era conclusa, con due norvegesi a contendersi la vittoria nella 20km individuale, con il campione del mondo del format nonché detentore della Coppa di specialità Sturla Laegreid capace di strappare il successo grazie allo ‘zero’ al poligono, approfittando dei due errori commessi da Tarjei Boe, secondo in un podio completato dal francese Simon Desthieux. Il migliore tra le fila dell’Italia è stato il giovane Didier Bionaz, trentottesimo a causa di due errori commessi al quarto poligono. Seguono gli azzurri Thomas Bormolini, quarantaseiesimo con tre errori; Lukas Hofer, sessantunesimo anch’egli con tre bersagli mancati (e con un problema alla spalla aggravato da una caduta); Dominik Windisch, settantaduesimo con errori; e Tommaso Giacomel, novantacinquesimo con otto.

Lukas Hofer al debutto stagionale a Oestersund (fonte: pagina Facebook ufficiale di Lukas Hofer)

Nella sprint maschile, come in campo femminile, a trionfare è stato il padrone di casa Sebastian Samuelsson, che a parità di ‘zero’ è riuscito a imporsi sui norvegesi Vetle Christiansen e Johannes Thingnes Boe; quest’ultimo, campione in carica del circuito ancora in attesa di trovare la migliore condizione sugli sci. Alla stregua dei biatleti italiani, tra le cui fila il migliore nella 10km è stato Thomas Bormolini, ventiseiesimo con un errore nella seconda serie. Più attardati Thomas Giacomel, quarantaduesimo con due errori; Lukas Hofer, quarantacinquesimo con un bersaglio mancato; Dominik Windisch, sessantanovesimo, tre volte in fallo nel “doppio” poligono; e Didier Bionaz, novantaquattresimo, anch’egli con tre errori. 

Samuelsson sul gradino più alto del podio della sprint maschile (fonte: pagina Facebook ufficiale IBU)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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