Biathlon. Si conclude una stagione storica: dalla conquista della Coppa da parte di Dorothea Wierer, con Lisa Vittozzi seconda, passando per le cinque medaglie, di cui due d’oro, conquistate ai Mondiali di Östersund 2019.
Biathlon: una stagione storica, la Coppa arriva in Italia per la prima volta
Si è conclusa, ieri a Oslo Holmenkollen, la Coppa del Mondo 2019 di biathlon. E, sulla “Collina dei re”, Dorothea Wierer è stata incoronata regina della Coppa del Mondo: l’azzurra, infatti, ha conquistato la “Sfera di cristallo”, il trofeo più ambito del circuito IBU. La prima dell’Italia.
Giunta congiuntamente al titolo di specialità dell’inseguimento, sempre a firma Wierer, e a quello dell’individuale, conquistato da Lisa Vittozzi, seconda nella classifica generale alle spalle della compagna.
Un bottino invidiabile, quello della FISI, che si è aggiunto ai risultati straordinari ottenuti dagli azzurri ai Mondiali di Östersund 2019: cinque medaglie, di cui due d’oro, valevoli per il terzo posto nel medagliere iridato.
La stagione dei record: dalla Coppa del Mondo ai Mondiali di Östersund 2019
La stagione 2018/2019 del biathlon FISI sarà ricordata come quella dei record.
L’Italia, infatti, ha conquistato il maggior numero di medaglie ai Mondiali, eguagliando anche i due ori conquistati a Borovetz 1993, fino a quest’anno il miglior risultato. Gli azzurri hanno poi battuto i precedenti record per il maggior numero di podi e di vittorie in Coppa del Mondo, complice anche un’impressionante striscia di venti tappe consecutive con almeno un piazzamento nei primi tre posti. Che hanno garantito in bacheca, oltre alla prima Coppa del Mondo nel biathlon, anche due titoli di specialità, fatto anch’esso assolutamente inedito. Così come la doppietta nella classifica generale (il secondo posto finale sarebbe comunque stato il miglior risultato italiano), occorsa nella storia del massimo circuito IBU solo tre volte.
Il merito, oltre che di tutta la Federazione, di tutti gli azzurri e di tutti i membri della delegazione guidata dal Direttore Tecnico Fabrizio Curtaz, è anche dei big four azzurri: Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Lukas Hofer e Dominik Windisch. Tutti medagliati, anche più d’una volta, ai Mondiali, e tutti con almeno un podio in Coppa del Mondo. A dimostrazione della bontà della scelta della FISI di creare ad inizio stagione, per la prima volta, un “gruppo élite” di biatleti, guidati in una preparazione mirata, specifica e separata dai coach Andreas Zingerle e Andrea Zattoni.
Biathlon 2020: uno sguardo al futuro
Gli azzurri del biathlon torneranno in pista, dopo un più che meritato riposo estivo, e numerosi eventi celebrativi venturi, ad agosto. Quando, dal 21 al 25, si svolgerà il consueto IBU Biathlon Summer World Championship, quest’anno in programma a Minsk-Raubichi, Bielorussia.
Tuttavia, ancorché prematuro, lo sguardo degli azzurri è già volto ai prossimi Mondiali, quelli del 2020, previsti ad Antersleva dal 12 al 23 febbraio del prossimo anno, nello spettacolare impianto dell’Arena Alto Adige. Per quella che sarà, per gli azzurri, “come una mini Olimpiade“. Parola di campione del mondo, Dominik Windisch.
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