Esattamente come un anno fa, l’Italia esce ai gironi dell’Europeo di calcio Under 17. A nulla è servita la vittoria all’esordio con la Croazia, viste le due sconfitte con Spagna e Turchia.
Pietro Pellegri, attaccante classe 2001 del Genoa
LA CROAZIA ILLUDE…
Il buongiorno si vede dal mattino, dice un detto. Chi ben comincia è già a metà dell’opera, recita un altro. Rimanendo in tema proverbi, l’Italia Under 17 di calcio è la classica eccezione che conferma la regola: per il secondo anno di fila, gli Azzurrini sono fuori dall’Europeo alla fase a gironi. Un’eliminazione che fa male, soprattutto perché lascia fuori la Nazionale anche dai Mondiali di categoria in programma a ottobre in India: per qualificarsi, infatti, bisognava almeno essere la migliore dei quarti di finale. Quarti mai arrivati, però.
Eppure, appunto, l’Italia aveva esordito alla grande, battendo i padroni di casa della Croazia con un gol spettacolo dell’uomo più atteso, Moise Kean, che sale in cattedra nella ripresa e toglie le castagne dal fuoco al 78′, a soli 2′ dal termine della partita (ogni tempo dura 40′, ndr).
… LA SPAGNA CI RISVEGLIA (DI NUOVO)…
Ma la dipendenza dal giovane bianconero risulta essere un’arma doppio taglio. Contro la Spagna vicecampione, già artefice lo scorso anno della nostra eliminazione, Kean è indisponibile: richiamato dalla Juventus per tappare i buchi in attacco nella partita contro il Torino (con Pjaca infortunato e Higuain a riposo), un infortunio muscolare lo lascia fuori anche dal derby. Una premessa che richiama fin troppo la partita dello scorso Europeo, con Kean costretto a saltare anche quella volta la Spagna per una squalifica. Anche il resto della storia è purtroppo lo stesso:
a Rijeka, i suoi compagni non se la passano bene. La Spagna delle big (nove undicesimi dei titolari vengono da Real Madrid e Barcellona) è semplicemente di un’altra categoria: 3 gol subiti e uno solo fatto, a tempo praticamente scaduto, da Nicolussi Caviglia. Si decide tutto nell’ultima gara contro un avversario che, esattamente come noi, è ancora in lotta per la qualificazione. E lo spettro della nuova eliminazione si impadronisce dello spogliatoio.
… LA TURCHIA CI ELIMINA
Uno spettro che prende forma già al 5′ minuto del primo tempo contro la Turchia, che passa in vantaggio per mano di Karaahmet. La squadra però non si scompone e nel giro di dieci minuti ecco la risposta di Pietro Pellegri del Genoa, unico 2001 della spedizione e unico (insieme a Kean) ad aver già assaggiato il campo in Serie A. Il pareggio però non ci basta: Italia e Turchia si trovano a pari punteggio, ma la differenza reti favorisce gli avversari.
Gli Azzurrini le tentano tutte, ma alla fine è un errore di Ghidotti, che raccoglie un retropassaggio al 74′, a condannare definitivamente l’Italia: punizione a due e gol del definitivo 2-1 turco, che passa il turno al secondo posto insieme alla Spagna.
Seconda eliminazione di fila ai gironi, dunque, ma questa fa più male perché, per la terza volta in quattro edizioni, l’Italia non parteciperà al Mondiale U17.
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