A meno di un mese dall’uscita ai gironi dell’Europeo under 17, tocca all’Italia U20 farsi valere ai Mondiali di Corea. Oggi la prima partita contro il fortissimo Uruguay.

Nicolò Barella, 28 presenze in A col Cagliari in questa stagione (fonte: worldsoccerscouting.net)

GLI AZZURRINI AI MONDIALI: TUTTE LE INSIDIE

Mondiali di Corea: solo il nome ci fa tornare alla memoria bruttissimi ricordi, che speriamo di spazzare via in quest’edizione del Campionato mondiale di calcio Under 20, insieme alla pesante uscita ai gironi dell’Europeo U17 di due settimane fa.
Impresa che, scaramanzia a parte, è molto difficile da portare a termine per diversi motivi.
Innanzitutto, il girone: più che uno scoglio, è una montagna da scalare. L’Uruguay di Bentancur, vincitore del Campionato Sudamericano U20 e favoritissima anche al Mondiale, il fisico Sudafrica e il Giappone non possono certo considerarsi una pesca fortunata.

Dopodiché, la tradizione: gli Azzurrini non sono mai andati oltre ai quarti. Nel campionato di categoria soffriamo moltissimo, e ad ulteriore riprova abbiamo la mancata qualificazione nelle ultime tre edizioni. La nostra ultima partecipazione risale al Mondiale 2009 in Egitto. Piazzamento raggiunto? Quarti di finale, appunto.

Legata a questa tradizione negativa c’è la terza insidia che accompagna l’Italia a questo torneo, forse la più grave: l’assenza di punti di riferimento in rosa. A parte Nicolò Barella del Cagliari e Federico Dimarco, che partirà solo dopo che l’Empoli avrà ottenuto la salvezza matematica, gli altri convocati hanno le presenze contate in Serie A.
Un ostracismo, quello da parte dei club italiani, che si manifesta anche in Nazionale maggiore, ma che in U20 raggiunge forse il suo massimo: i giovani talenti vengono coccolati dalle squadre di appartenenza, che si rifiutano di lasciarli partire nel rush finale di stagione, soprattutto se ci sono ancora obiettivi da raggiungere in campionato. Non solo, gli Azzurrini migliori e con “più esperienza” (Donnarumma, Locatelli, Chiesa, per nominarne alcuni) vengono preservati per le categorie superiori della Nazionale, che sia l’U21 o la Nazionale maggiore.

I CONVOCATI E IL CALENDARIO

Tranne i già nominati Barella e Dimarco, sono pochi altri i nomi noti al grande pubblico: tra di loro troviamo Plizzari del Milan, Romagna, Mandragora e Orsolini della Juventus e pochi altri. Ancora meno quelli che contano almeno una presenza nel campionato maggiore: tutti gli altri sgomitano tra Primavera e serie minori.

La lista completa dei convocati:

Portieri: Samuele Perisan (Udinese), Andrea Zaccagno (Pro Vercelli); Alessandro Plizzari (Milan)

Difensori: Mauro Coppolaro (Latina), Federico Dimarco (Empoli), Riccardo Marchizza (Roma), Giuseppe Pezzella (Palermo), Giuseppe Scalera (Fiorentina), Leonardo Sernicola (Fondi), Filippo Romagna (Brescia);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Alfredo Bifulco (Carpi), Paolo Ghiglione (Spal), Rolando Mandragora (Juventus), Simone Minelli (Albinoleffe), Matteo Pessina (Como), Mattia Vitale (Cesena);

Attaccanti:  Giuseppe Antonio Panico (Cesena), Riccardo Orsolini (Ascoli), Andrea Favilli (Ascoli), Luca Vido (Cittadella).

Il calendario del girone dell’Italia prevede:

Domenica 21 maggio, ore 13.00 italiane: Italia – Uruguay
Mercoledì 24 maggio, ore 10.00 italiane: Sudafrica – Italia
Sabato 27 maggio, ore 13.00 italiane: Giappone – Italia

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Giornalista in erba, sono un appassionato di sport, con un occhio di riguardo per il calcio (banale!) e la boxe.

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