Inizia ad entrare nel vivo il ciclomercato. Andiamo a scoprire quali sono i principali movimenti di mercato tra le varie formazioni, con uno sguardo particolare per gli azzurri.
Elia Viviani con la maglia del team Sky
EFFETTO DOMINO TRA I TOP TEAM
L’estate si fa rovente e no, stavolta non c’entrano le temperature peraltro elevate di quest’ultimo periodo. Si sta infiammando il ciclomercato. I nomi coinvolti nelle trattative sono tanti e particolarmente rumorosi. I corridori più importanti pronti a cambiare casacca sono tre: Mikel Landa, Nairo Quintana e Fabio Aru. Il primo ha manifestato senza grossi giri di parole il proprio disappunto per la scarsa libertà d’azione concessagli dal team Sky sulle strade del Tour de France. La scorta a capitan Froome è valsa sì la vittoria all’inglese, ma ha impedito al basco di salire sul podio della Grande Boucle per un solo secondo, a vantaggio di Romain Bardet. Il suo eventuale addio lascerebbe una perdita pesantissima nella formazione britannica, anche alla luce del trasferimento di Mikel Nieve alla Orica. E dove potrebbe andare l’ex gregario di Vincenzo Nibali? Si parla fortemente di un suo approdo alla Movistar, la squadra spagnola più importante al mondo, nonché il team di Quintana. El Condor è reduce dalla sconfitta al Giro per mano di Dumoulin e da un Tour de France disastroso. Come se non bastasse, pare si stia palesando una lacerazione interna tra l’entourage del colombiano ed il gruppo Movistar. Se dovesse lasciare la formazione iberica, dove potrebbe andare “Nairino”? Si parla di un’offerta del team Sky, intenzionato a costruire un’accoppiata da sogno con il Condor e Froome. Ma sullo sfondo c’è anche l’Astana. La corazzata kazaka di Vinokourov sta attraversando una fase burrascosa. Il Tour de France ha palesato i limiti della “rosa” di corridori a disposizione di Martinelli e ciò ha comportato anche la perdita della Maglia Gialla indossata da Fabio Aru. Questo aspetto pare abbia incrinato definitivamente l’idillio tra il sardo ed il team asiatico. Il tutto con un rinnovo ancora da firmare. Sembrava ormai fatta per il passaggio del cavaliere dei quattro mori alla UAE Emirates di Beppe Saronni. La convocazione di Aru per la Vuelta di Spagna potrebbe essere un timido tentativo di disgelo tra le due parti. Rimane comunque difficile un ripensamento da parte di Fabio.
DIETROFRONT VIVIANI
Chi sembrava dovesse approdare alla corte di Saronni è Elia Viviani. Il campione olimpico su pista di Rio 2016 era reduce dalla duplice esclusione dal Giro e dal Tour de France. Decisione che inevitabilmente ha creato qualche attrito con il team Sky. La crisi pareva ormai irresolubile, ma nelle ultime ore è tornato il sereno. Lo conferma il diretto interessato: <<Sono felice alla Sky. Lo sappiamo tutti che sono rimasto deluso di non aver corso il Giro d’Italia e i grandi giri, ma spero di poter fare queste corse l’anno prossimo. Ho ancora un anno di contratto, sono contento alla Sky e non voglio più parlarne>>.
OSS GREGARIO DI SAGAN
Cambia casacca Daniel Oss. Il trentino classe 1987 lascia la BMC dopo cinque stagioni ed approda alla Bora-Hansgrohe. Avrà il compito delicato di guidare il campione del mondo Peter Sagan nelle volate, rappresentando un treno valido per lo slovacco, costretto spesso a battezzare la ruota altrui ed a dover inventare sprint assai complessi.
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