Proseguono le gare agli Europei di ciclismo, in corso ad Herning: quest’oggi tutti gli occhi erano puntati sulla gara femminile (h. 14), ma la giornata partiva con gli U23. I risultati degli azzurri!

Europei Herning

EUROPEI HERNING: BRONZINI ARGENTO NELLA GARA FEMMINILE, TRIONFA VOS

Alta tensione in un circuito velocissimo, 20km intorno ad Herning da ripetere per 6 volte (120 i km totali): è una gara bellissima e ricca di emozioni, quella delle ragazze negli Europei di ciclismo, solo leggermente scompaginata dalla pioggia che colpisce a scrosci intorno alla metà di gara. Il circuito di Herning, che alterna tratti tortuosi a rischio-ventaglio ad altri totalmente rettilinei, ci mette di fronte a una sfida ad altissima tensione tra l’Italia e l’Olanda, che continuano a punzecchiarsi: inizialmente Marianne Vos sorprende le azzurre, che devono inseguire e sprecare energie preziose, ma in seguito la prova femminile si dipana su un duello all’ultimo attacco, con le olandesi che vanno all’assalto e le azzurre che marcano a uomo come il miglior Gattuso. Il primo attacco buono arriva ai -50, ma l’Olanda non si fida della propria atleta (Pieters) e tira per chiudere, poi ecco un’altra azione ai -35 con Elisa Longo Borghini in testa, ma il vero attacco è quello che parte ai -25: lo lancia la russa Zabelinskaya, alle cui spalle si porta un piccolo drappello di atlete che comprende Sheyla Gutierrez, la tedesca Becker, la polacca Pawlowska, Marianne Vos e le azzurre Longo Borghini e Bronzini. È la fuga buona, dato che Olanda e Italia rompono i cambi e il vantaggio sale rapidamente a 45”, per poi attestarsi sul mezzo minuto dopo qualche attimo di stallo dovuto alla non collaborazione della Bronzini (che si rimette subito in riga): man mano che ci si avvicina al traguardo, le energie mancano e davanti restano solo in quattro, con Zabelinskaya, Vos e le due azzurre. Longo Borghini tira allo stremo delle forze per Bronzini e si stacca, Zabelinskaya invece prova la sparata, ma resta spettatrice della volata finale e si condanna al 3° posto: allo sprint Marianne Vos parte meglio, Giorgia Bronzini reagisce in extremis e sembra anche poterla superare, ma poi ”rimbalza” sul colpo di reni della storia rivale. Oro europeo all’olandese (succede alla connazionale van der Breggen), argento alla Bronzini con Zabelinskaya terza: Elisa Longo Borghini crolla nel finale sulla rincorsa del gruppo, regolato dalla francese Fournier (con l’azzurra Confalonieri 9a). Con questa medaglia l’Italia sale a 4 medaglie: 1 oro, 2 argenti e un bronzo.

EUROPEI HERNING: GLI U23 PREMIANO ANCORA LA DANIMARCA, CIMA 7°

La giornata di gare, però, era partiva con la prova degli U23 maschili, che premia nuovamente la scatenata Danimarca: gli scandinavi stanno sfruttando al meglio gli Europei casalinghi, facendo incetta di medaglie soprattutto nelle categorie giovanili. Prima della gara degli U23 i danesi si trovavano a tre ori, quattro argenti e un bronzo, ma la gara dei futuri campioncini porta un altro successo ai padroni di casa: è il passista Casper Pedersen a trionfare sullo stradone di Herning, sfruttando un attacco partito ai -20km. Sono le cadute a fare la corsa nella gara degli U23, ancor più degli attacchi: l’attacco decisivo vede partire Pedersen, il francese Cosnefroy, lo svizzero Hirschi e il russo Rikunov, e il gruppo viene frenato nell’inseguimento proprio da alcune cadute, che di fatto rendono impossibile il ricongiungimento coi fuggitivi. I 30” guadagnati dal quartetto sono così decisivi per rintuzzare l’inseguimento, e Casper Pedersen demolisce nettamente la concorrenza, conquistando il 4° oro danese: argento a Cosnefroy e bronzo a Hirschi, mentre l’Italia resta tagliata fuori e vede Imerio Cima conquistare la 7a posizione nella volata del gruppone, arrivato a 4”.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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