Bellissima vittoria di Vincenzo Nibali nel Giro di Lombardia 2017. L’azzurro ha bissato il successo di due anni fa in questa corsa con una prestazione davvero eccezionale. Bene anche Pozzovivo e Aru che hanno chiuso in top ten. Il racconto della corsa su Azzurri di Gloria.
dai nostri inviati a Como: Marco Corradi e Federico Mariani
NIBALI TRIONFA NEL GIRO DI LOMBARDIA
La stagione del ciclismo sta giungendo al termine e il Giro di Lombardia è uno degli ultimi appuntamenti importanti rimasti. A vincere la corsa è stato Vincenzo Nibali: si tratta del secondo successo in carriera in questa classica monumento, il primo risale al 2015. Quella di oggi è stata la 68esima vittoria di un italiano su 111 edizioni del Giro di Lombardia. Bene anche altri italiani tra cui Moscon, Pozzovivo e Aru che hanno terminato la corsa in top ten.
LA CORSA
Partenza da Bergamo e arrivo a Como per un totale di 247 km. I primi a provare la fuga sono stati Ballerini, Van Rensburg, Rota, Le Turnier, De Negri e Hofstede anche se subito la Bahrain-Merida si avvicina e la Sky va a tirare con Kwiatkowski. Sulla salita del Ghisallo spingono Roglic, Le Plus e Cherel che si riportano sui fuggitivi. Questi ultimi due, in gruppo con Le Turnier, si portano davanti a tutti sul Muro del Sormano mentre i primi che tentano il contrattacco sono a 30 secondi. Tenta lo scatto anche Gilbert per distaccarsi dal gruppo ma viene ripreso grazie al lavoro di Pinot. Qui Cherel cerca di portarsi avanti e stacca di 27 secondi Le Plus che poco dopo è protagonista di una brutta caduta in un burrone. Lo spavento è tanto ma fortunatamente il ragazzo sta bene e viene trasportato in ospedale per accertamenti.
Il volo di #deplus al giro di Lombardia. #lombardia #girodilombardia #ciclismo pic.twitter.com/nxqdGZ8A8s
— Carlo Fiaschetti⚫️🔵 (@CarloFiaschetti) October 7, 2017
In discesa, Gilbert e De Marchi vengono ripresi ma a loro due si unisce Pello Bilbao e insieme vanno a riprendere Cherel, staccando il gruppo di 27 secondi. Sulla salita del Civiglio Cherel cede il passo e nel gruppo dei big inizia ad esserci un minimo di selezione con Martin che si stacca. I fuggitivi vengono quindi raggiunti quando mancano circa 18 km all’arrivo ma Pello Bilbao prova ulteriormente a spingere ma in solitaria e senza nessun successo. Sulla salita parte l’azione offensiva di Moscon nonostante non sia uno scalatore puro. A seguire ci sono Oomen e Pinot mentre Nibali, Uran e Quintana provano ad avere una reazione a questo attacco. Il gruppo si ricompatta con Aru che fa richiudere il buco. Prova un secondo attacco Pinot anche se non guadagna molto sugli altri e viene quindi ripreso ma non ci sta e prova a staccarsi ancora, intanto Pozzovivo insegue.
A 16 km dal traguardo arriva il primo spunto di Nibali che in pochissimi metri si porta davanti a Pinot, conducendo di fatto la corsa. Nella discesa si trovano appaiati, con un vantaggio di 8 secondi su Uran, ma l’italiano mette in seria difficoltà il suo avversario spingendo molto. Quando sta per cominciare l’ultima salita ovvero quella di San Fermo della Battaglia, Nibali è in vantaggio di 17 secondi su Pinot e 44 sugli altri big. Uran cerca di staccarsi da questo gruppo, ci provano anche Pozzovivo, Bernal e Quintana ma hanno quasi un secondo di distacco dalla testa. Nel gruppo dei big si tentano svariati attacchi ormai alla conquista del secondo posto mentre Nibali continua a guadagnare (diventano 37 secondi su Pinot).
Con il gruppo a 50 secondi scatta Alaphilippe che in pochissimo tempo va a prendere Pinot scavalcandolo. Gli ultimi 5 km sono tutti in discesa e Nibali vola verso il traguardo, dietro c’è Alaphilippe da solo con Pinot che molla la presa. A Como, Vincenzo Nibali può festeggiare il successo nel Giro di Lombardia 2017: il percorso di quest’anno è stato identico a quello di due anni fa quando Nibali ha vinto per la prima volta la corsa. Si conferma al secondo posto Alaphilippe con Moscon che completa il podio. In quarto posizione c’è Vuillermoz con Pinot scivolato al quinto posto. In sesta e settima posizione troviamo gli altri due italiani presenti in top ten ovvero Pozzovivo e Aru.