Milano-Sanremo 2018. I pronostici di Davide Cassani e il commento del ct sulla forma dei corridori italiani.
Davide Cassani è fiducioso: per questa Milano-Sanremo 2018 la forma fisica dei italiani è buona, anche se bisognerà difendersi da ottimi corridori come Sagan, Kwiatkowski e Kittel, senza dimenticare Froome (e le sue vicende con l’antidoping). Le parole del ct raccolte dal nostro inviato Marco Corradi.
MILANO-SANREMO 2018, CASSANI: “ABBIAMO QUALCHE CHANCE”
Davide, quali sono le chances degli italiani in questa Milano-Sanremo? Chi sono i favoriti?
“Abbiamo Viviani, che l’anno scorso è stato il primo degli italiani. C’è Nibali, che potrebbe inventarsi qualcosa, anche se non sarà facile. Trentin secondo me può fare molto bene, come Gianni Moscon – anche se in squadra ha Kwiatkowski, quindi bisognerà vedere cosa dovrà fare. Poi Corbelli, Modolo. Abbiamo qualche chance.”
Tutti vedono un duello Kwiatkowski contro Sagan. C’è la possibilità di qualche sorpresa?
“Una sorpresa potrebbe essere Marcel Kittel, anche se non sarebbe proprio una sorpresa dato che l’ha già vinta. bisognerà vedere se riuscirà a fare la salita, anche per il tedesco sarà un problema superare le salite di Cipressa e Poggio. Poi Cort Nielsen sta andando molto bene. Più o meno i nomi sono questi. Poi Alaphilippe ma non sarebbe una sorpresa nemmeno lui.”
Nella Tirreno-Adriatico Damiano Caruso è arrivato secondo, ma anche altri italiani hanno fatto una buonissima corsa, soprattutto i due giovani Mosca e Bagioli.
“Sono stati molto generosi, sempre all’arrembaggio e secondo me hanno la possibilità di poter crescere. Caruso è stato molto bravo perché ha corso da capitano della BMC ed è arrivato secondo. Anche lui è un ottimo corridore, infatti l’ho portato tra i cinque che hanno corso l’Olimpiade. È una conferma.”
Fabio Aru e Vincenzo Nibali invece si stanno preparando per altri obiettivi…
“Aru comunque è stato bravo perché sulla salita di Sassotetto è stato il migliore, vuol dire che comunque la base ce l’ha. Poi naturalmente il suo obiettivo principale è quello del Giro d’Italia. Nibali ha avuto un intoppo a gennaio per non pochi giorni, poi più vai avanti con l’età più hai bisogno di corse e di chilometri per trovare la condizione. Anche per Nibali il più è a luglio con il Tour de France e il Mondiale a settembre, anche se già alla Liegi-Bastogne-Liegi potrebbe già far qualcosa.”
In effetti Nibali aveva detto che avrebbe puntato anche alle “classiche” quest’anno…
“C’è la Liegi, che è una corsa dove già è arrivato una volta secondo e può fare bene. Poi se arrivano risultati prima, tanto meglio, perché i risultati e le vittorie danno morale.”
Froome che ha faticato molto in questa Tirreno-Adriatico ma anche lui starà preparando Giro d’Italia e Tour de France. Carichi importanti…
“Sicuramente, senza contare che ci sarà un po’ di nervosismo per tutto quello che è successo, quindi non può essere al top, anche perché non ha corso moltissimo. Vero che anche negli anni scorsi correva poco e andava forte, ma vero anche che non tutti gli anni sono uguali.”
È la prima volta che vedo una situazione con un corridore trovato positivo che però continua a correre per mesi…
“In realtà anche Contador aveva corso, ma perché il regolamento permette di fare questo: lui sta rispettando le regole.”