Ciclismo, Mondiali Bergen 2017: l’Italia domina la crono juniores donne

Il resoconto della seconda giornata dei Mondiali di ciclismo su strada di Bergen 2017, che ha visto un’Italia fare incetta di medaglie. Il resoconto di giornata
 

Alessia Vigilia conquista l’oro nella Crono Juniores Donne, davanti a Pirrone (Fonte Twitter @UCIWomenCycling)

DOUBLE ITALIA NELLA CRONO DONNE JUNIORES: ORO E ARGENTO

Partenza sprint della nazionale italiana di ciclismo su strada ai Mondiali di Bergen 2017: nella prima gara individuale, la cronometro femminile juniores, arrivano ben 2 medaglie come agli Europei di Herning. Elena Pirrone, attuale campione d’Europa, conquista l’oro, mentre Alessia Vigilia porta a casa l’argento.

A great performance for @Federciclismo this morning! Well done @elena_pirrone and Alessia Vigilia! 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 #Bergen2017 🌈 pic.twitter.com/DPZ6kbPP7B

— UCIWomenCycling (@UCIWomenCycling) September 18, 2017

La Pirrone si conferma ancora dopo la vittoria all’europeo di categoria dello scorso luglio a Herning, quando vinse l’oro davanti alla Paternoster. L’atleta classe ’99, ultima delle atlete a partire nella gara, realizza il tempo di 23′ 19.72″, superando proprio in conclusione l’altra azzurra Vigilia. L’altra bolzanese aveva accarezzato fino all’ultimo il sogno di poter vincere l’oro nella competizione, essendo rimasta in testa fin dall’inizio della gara, ma è stata beffato di appena 6.38″. Si accontenta, comunque, di un ottimo secondo posto che le vale la medaglia d’argento. A completare il podio l’australiana Fasnacht, che vince la medaglia di bronzo con un ritardo approssimativo di 42 secondi.

Non si riesce a ripetere dopo gli europei di Herning Letizia Paternoster, che chiude nona a 1 minuto e 29″ dalla sua connazionale. Non è sicuramente una prova da buttare via visto il non posto finale, anzi si potrà partire da questa prestazione per migliorare ancora.

CRONO UOMINI UNDER 23: VINCE BJERG, AFFINI OTTAVO

E’ andata in scena dopo la crono donne juniores la prova a cronometro della categoria uomini Under23 che ha visto la vittoria di Mikkel Bjerg, ciclista danese classe 1998, con il tempo di 47:06.48. Secondo lo statunitense Mcnulty, che arriva con un ritardo di 1:05.92, mentre terzo giunge il francese Ermenault a 1:16.65.

Buona prova per l’italiano Edoardo Affini che per quasi tutti la gara rimane saldo in terza posizione, accarezzando anche il sogno di portare a casa la medaglia di bronzo, salvo poi finire ottavo. Un ritardo di soli 1:35.23 dal danese neo-campione del mondo che è un ottimo segnale per il futuro di questo ragazzo di appena 21 anni. Va male invece all’altro italiano in gara, Paolo Baccio, che si classifica 30esimo accumulando più di tre minuti dalla medaglia d’oro. Giornata sfortunata per lui, ma in questo sport sono all’ordine del giorno.