Straordinaria prova dello sloveno della UAE Emirates che supera il campione del mondo. Tra le donne in evidenza Elisa Longo Borghini, terza sul traguardo, nella giornata di Demi Vollering
All’ultimo metro, all’ultimo respiro. Tadej Pogacar aveva già sfiorato la Liegi-Bastogne-Liegi un anno fa, quando una sbandata di Julian Alaphilippe gli negò una possibile vittoria. Stavolta lo sloveno della UAE Emirates si è rifatto battendo allo sprint proprio lo stesso Alaphilippe, che ancora una volta deve rimandare l’appuntamento con la vittoria nella classica monumento forse più congeniale per le sue caratteristiche.
IL FILM DELLA GARA
La corsa risulta tattica e bloccata nelle prime fasi. Inizialmente cercano fortuna alcuni fuggitivi, tra cui l’italiano Lorenzo Rota, ma il loro vantaggio non diventa mai preoccupante per i favoriti. Ineos Grenadiers e Deceuninck Quick-Step prendono in mano l’iniziativa. Richard Carapaz tenta l’allungo, ma viene ripreso. L’azione decisiva si consuma negli ultimi 30 chilometri, quando allunga un quintetto composto da Alejandro Valverde, Tadej Pogacar, Julian Alaphilippe, Michael Woods e David Gaudu. Perde terreno e non riesce più a rientrare il vincitore della scorsa edizione Primoz Roglic. L’arrivo in volata sembra premiare Alaphilippe, ma negli ultimi dieci metri mette la freccia Pogacar. Terzo posto per Gaudu, davanti a Valverde e Woods.
LONGO BORGHINI OK
Se in campo maschile, il miglior italiano è stato Davide Formolo, sedicesimo al traguardo, tra le donne, le azzurre ottengono risultati migliori. Merito di Elisa Longo Borghini, terza. La vittoria è andata a Demi Vollering, battendo la campionessa europea Annemiek Van Vleuten. Un successo che ricompensa l’olandese di tanti piazzamenti nelle ultime gare.