L’8a tappa del Tour de France 2018 va a Dylan Groenewegen (Lotto NL Jumbo), davanti a André Greipel (Lotto Soudal) e Fernando Gaviria (Quick-Step Floors). La Maglia Gialla rimane sulle spalle di Greg Van Avermaet (BMC).

Dylan Groenewegen (fonte Cyclingnews.com)

IL FILM DELL’8a TAPPA: GROENEWEGEN BIS

Giornata di calma piatta? Il percorso dell’8° tappa, da Dreux ad Amiens Métropole, lascerebbe pensare che il copione non preveda particolari sussulti. Effettivamente, la prima parte della frazione, lunga 181 chilometri, scivola via senza grossi colpi di scena. Dal gruppo della Maglia Gialla evadono Fabien Grellier (Direct Energie) e Marco Minnaard (Wanty), ma da dietro non si resta a guardare e si tiene una velocità media particolarmente elevata. Il margine dei fuggitivi non assume mai dimensioni allarmanti per gli uomini di classifica o per i favoriti di giornata. Si ha la sensazione di assistere al gioco del gatto con il topo. La vera svolta avviene piuttosto ai meno 17: una caduta divide il plotone principale in due tronconi. Dietro, all’inseguimento restano Daniel Martin (UAE Emirates) ed Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin). Nella prima parte del gruppo non si resta a guardare e si imprime un’ulteriore accelerazione. Il margine dei fuggitivi, di contro, crolla. Ai meno 10 viene assorbito Minnaard, mentre 3 chilometri dopo la stessa sorte tocca a Grellier. Vale realmente l’antico detto “corsa è corsa, pietà l’è morta”. Così, il ritardo degli inseguitori aumenta fino a superare il minuto. Sul traguardo sarà di 1’15”. In testa si prepara accuratamente lo sprint. Negli ultimi duemila metri, Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) prova a sorprendere i rivali, ma la sua azione da finisseur viene stoppata negli ultimi 500 metri. Lì parte il duello tra le ruote veloci. Peter Sagan (Bora Hansgrohe) tenta di prendere in contropiede gli avversari, ma è leggermente in anticipo con i tempi. Alle sue spalle si verifica il fattaccio di giornata, destinato a scatenare le polemiche: Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) viene chiuso verso le transenne da André Greipel (Lotto Soudal) e, ad una leggera spinta iniziale, reagisce con una testata nei confronti del tedesco. Da chiarire se un gesto di reazione o un modo discutibile di ritagliarsi lo spazio. I due riescono comunque a saltare il campione del mondo, ma si perdono Dylan Groenewegen (Lotto NL Jumbo) che bissa il successo di ieri. Non cambia il padrone della Maglia Gialla, Greg Van Avermaet (BMC). Riuscirà a difendersi anche domani, sull’infernale pavé della 9a tappa?

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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