L’australiano della Lotto Soudal conquista la terza frazione alla Grande Boucle, battendo Dylan Groenewegen (Jumbo Visma) e Nicolò Bonifazio (Direct Energie). Il colombiano del team Ineos vince la corsa francese più importante.

Sono le 21.17. Le ultime luci del giorno disegnano meravigliosi chiaroscuri lungo i Campi Elisi. Caleb Ewan sfreccia velocissimo e brucia tutti nell’arrivo della frazione conclusiva del Tour de France 2019. L’australiano diventa il corridore più vincente in questa edizione, con i suoi tre successi di tappa. Lo fa con uno spunto di rara potenza e bellezza tra gruppo e transenne. Un numero da funambolo, che beffa Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma) e Nicolò Bonifazio (Direct Energie).

SOVRANO

Subito dopo lo sprint vincente, arrivano in parata Egan Bernal e Geraint Thomas. I due capitani del team Ineos attraversano il traguardo abbracciati, come a voler sottolineare la grande compattezza della corazzata inglese, giunta al suo quinto trionfo alla Grande Boucle consecutivo. Dopo la tripletta di Chris Froome dal 2015 al 2017 e l’acuto dello stesso Thomas nella scorsa edizione, tocca al giovanissimo colombiano salire sul trono. Timido e sorridente, il nuovo re si gode gli abbracci della famiglia prima di salire sul podio insieme al compagno di team e a Steven Kruijswijk, ottimo terzo davanti alla sorpresa Emanuel Buchmann. Bernal conquista anche la classifica riservata ai giovani, vincendo la maglia bianca. L’orgoglio francese viene salvato da Romain Bardet. Peter Sagan veste nuovamente di verde, per la settima volta nelle ultime otto edizioni. Cannibale in un’edizione di fenomeni.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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