L’ottava tappa della Grande Boucle va al belga della Lotto Soudal, davanti a Thibaut Pinot e al francese della Deceuninck-Quick-Step.
L’uomo delle grandi fughe è tornato. Thomad De Gendt difficilmente sbaglia i calcoli e l’ottava tappa non si sottrae alla sua legge. Il belga attacca da lontano, va in avanscoperta e vola in solitaria sul traguardo di Saint-Etienne. Alle sue spalle succede di tutto. E la Francia torna a festeggiare. Thibaut Pinot (Groupama FDJ) batte un colpo importante e conquista la seconda posizione, staccando gli altri big. Terza piazza per Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step), che torna in maglia gialla dopo due giorni.
LA TAPPA
Si torna a salire al Tour. Non si tratta di asperità eccessivamente dure e selettive, ma il ritmo elevato della corsa può mietere vittime illustri. Otto le Cote in programma nei 200 chilometri tra Macon e Saint-Etienne. Un’altimetria che ispira le azioni da lontano. Fin dall’inizio ci provano Alessandro De Marchi (CCC), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Niki Terpstra (Direct Energie) e Ben King (Dimension Data). Il quartetto va preso in avanscoperta e lentamente si assottiglia perdendo componenti. Il più caparbio e tenace è il belga della Lotto-Soudal che vola via. Alle sue spalle si scatena la bagarre nel gruppo maglia gialla. Sul La Jalliere una caduta costringe Geraint Thomas (Ineos) a recuperare oltre un minuto. Nel frattempo, si muove un tandem francese composto da Julian Alaphilippe e Thibaut Pinot. I due scavano un solco di 20″ che viene mantenuto fino al traguardo di Saint-Etienne. Giulio Ciccone perde il primato, mentre Vincenzo Nibali si stacca insieme ad Alberto Bettiol e perde 4’27”, uscendo definitivamente di classifica. Il suo Tour cambia completamente volto.