Nella quarta tappa il sudafricano della Mitchelton Scott si impone sul traguardo di Campbelltown precedendo il leader della classifica generale. Staccato Peter Sagan. Settimo Diego Ulissi, il miglior italiano.
Il campione in carica non intende abdicare. Daryl Impey (Mitchelton Scott) si prende un’immediata rivincita dopo il piazzamento alle spalle di Peter Sagan nella terza tappa. Vittoria e sogni di una riconferma sul trono ancora intatti. Il bis non sarà semplice perché Patrick Bevin (CCC) è ancora in testa alla classifica generale. Il leader chiude secondo, battuto solo dallo stesso Impey. Terzo posto per Luis Leon Sanchez (Astana). Il migliore degli italiani è Diego Ulissi (Uae Emirates), settimo sul traguardo. Staccato Sagan.
TENACIA
Nessuno finora è riuscito a riconfermarsi campione al Tour Down Under. Simon Gerrans è il record man della corsa con tre successi finali, ma non gli è mai riuscita la doppietta. Daryl Impey sta lottando per entrare nella storia di questa corsa, bissando la vittoria dell’anno scorso. Le sue quotazioni restano altissime, ma c’è da fronteggiare un Patrick Bevin più solido che mai. Sette i secondi di distacco tra di loro. Un margine assottigliatosi sul traguardo di Campbelltown, con una volata lunghissima in un gruppo ristretto e selezionato dalle difficoltà altimetriche della quarta tappa, lunga 129 chilometri. Ci ha provato Richie Porte (Trek Segafredo) a far la differenza nell’ultima salita di giornata, seguito da Michael Woods (Education First), Wout Poels (Sky) e George Bennett (Lotto). Attacco rintuzzato dal gruppo prima di lanciarsi in discesa. Tra i giochi di scie ed incroci di traiettorie Impey sorprende tutti. Bevin regola Sanchez, ma non basta per il successo. Si consola con la leadership. Ma il sudafricano della Mitchelton-Scott continua a far paura.
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