La 4a tappa della Vuelta 2019 parla olandese: acuto di Fabio Jakobsen, che batte Sam Bennett e conquista il successo. Nicolas Roche resta leader: domani il primo arrivo in salita.
VUELTA 2019, 4A TAPPA: ACUTO DI FABIO JAKOBSEN, 2° BENNETT
Dopo il successo di Sam Bennett nello sprint di ieri, la Vuelta 2019 riparte da un’altra frazione per velocisti. Si parte da Cullera e si arriva a El Puig dopo 175.5km che hanno come unica asperità il Puerto de Oronet, che coi suoi 5.8km al 4.5% difficilmente farà la differenza e farà staccare qualche velocista (infatti, cede solo Degenkolb). La frazione viene scandita da una fuga a due: attaccano Jelle Wallays (Lotto-Soudal) e Jorge Cubero (Burgos-BH), che guadagnano al massimo 7′ sul gruppo. Tirano la Sunweb della maglia roja Nicolas Roche e la Bora per Sam Bennett, e il vantaggio scende subito intorno a quattro minuti. Nel gruppo, intanto, qualche caduta e un ritiro eccellente: Steven Kruijswijk abbandona la Vuelta per un problema al ginocchio, riportato nella caduta durante la cronosquadre di sabato. Il gruppo continua a tirare e si avvicina ai fuggitivi: ai -30km il vantaggio è di poco più di un minuto, e Wallays resta solo perchè Cubero ha un problema meccanico. Cade nel gruppo Uran, ma rientra subito per il lavoro della EF-Education First: ai -18 Wallays viene ripreso e il gruppo è compatto. Lavorano le squadre dei velocisti e qualche team prova senza esito un ventaglio, poi ai -5km ecco l’azione a sorpresa: la trenata di Remi Cavagna (Deceuninck-Quickstep) non viene seguita da nessuno, il francese guadagna 10” e crede all’impresa, ma viene ripreso all’ultimo km. A questo punto partono i treni delle grandi squadre: numero di Richeze per pilotare Fabio Jakobsen, che batte Sam Bennett (nuova maglia verde) di un soffio e conquista il primo successo in un grande giro. Terzo Walscheid davanti a Gaviria e Mezgec.
VUELTA 2019: DOMANI IL PRIMO ARRIVO IN SALITA, ROCHE IN ROSSO
Vittoria al campione olandese dunque, e Nicolas Roche mantiene il simbolo del primato con 2” su Quintana, 8” su Uran, 22” su Nieve, 33” su Lopez e 35” su Roglic. Domani si cambierà decisamente scenario col primo arrivo in salita della Vuelta 2019: i 170.7km da L’Eliana all’Observatorio Astrofisico de Javalambre porteranno i corridori a 1.950m dopo tre salite. Verranno affrontati Puerto de Alcublas (5.9km al 4.7%) e l’Alto Fuente de Rubielos (4.8km al 5.7%) prima dell’ascesa finale, lunga 11.7km e con pendenze medie al 7.8%: la salita, che viene chiamata “Mont Ventoux spagnolo” per la sua strada completamente brulla ed esposta al sole, avrà però dei punti al 16% e farà selezione
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