Daniel Martin (Israel Start-Up Nation) vince la terza tappa dietro a Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Richard Carapaz (Ineos Grenadiers).
Chissà come si sentiranno stasera Daisy ed Ella Martin sapendo che papà Daniel è tornato a volare come fanno i supereroi. L’irlandese della Israel Start-Up Nation ha vissuto stagioni difficili, tra infortuni e risultati non esaltanti, decisamente contrastanti con il suo valore. Del resto non si vincono una Liegi e un Giro di Lombardia per caso. Tuttavia lo scalatore sembrava aver perso i poteri magici nell’ultimo biennio. La Vuelta 2020 gli ha fatto tornare il sorriso con una volata straordinaria sulla salita finale battendo due campioni del calibro di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Richard Carapaz (Ineos Grenadiers). Super Daniel è tornato a volare sorridendo. La corsa spagnola riscopre un protagonista atteso.
IL FILM DELLA TAPPA
Si continua a salire nella Vuelta di Spagna. La terza tappa diventa una nuova occasione per gli uomini di classifica. Si parte da Lodosa e si arriva in cima alla salita di Laguna Negra dopo 166,1 chilometri. In mezzo alla frazione un solo GPM di terza categoria. I primi a muoversi sono Mark Donovan (Sunweb), Tosh Van der Sande (Lotto Soudal), Niki Terpstra (Total Direct Energie), Aritz Bagües (Caja Rural-Seguros RGA) and Willie Smit (Burgos-BH) prima di essere ripresi ai meno 65 dal traguardo. Qui si anima una nuova fuga composta da Valentin Ferron e Paul Ourselin (Total Direct Energie), Hector Saez (Caja Rural-Seguros RGA), Angel Madrazo (Burgos), che viene riassorbita dal gruppo maglia rossa a ridosso dell’ultima salita. Qui perde contatto dai migliori per una foratura Esteban Chaves (Mitchelton Scott). Si arriva al traguardo in volata e Daniel Martin (UAE Emirates) torna a gioire. A 4″ Wout Poels, davanti ad Aleksander Vlasov ed Enric Mas. Roglic blinda la sua maglia rossa, ma deve guardarsi le spalle.
