Rimane in Norvegia la Coppa del Mondo di Combinata Nordica, ma si sposta a Trondheim per la decima tappa del 2018. Qualche sorpresa in questo appuntamento infrasettimanale, ma la certezza che Watabe si conferma primo in classifica generale. Il resoconto
Alessandro Pittin impegnato nella tappa di Trondheim (Fonte FIS / Flawia Krawczyk)
I TEDESCHI DOMINANO, E WATABE ALLUNGA. PITTIN MIGLIORA
La decima tappa parla solo in tedesco: infatti entrambe le vittorie sono dei teutonici Frenzel e Riessle. Due Gundersen uguali sono andate in scena a Trondheim, composte da un trampolino lungo HS 140 e una successiva fondo di 10 km. Il capoclaffica generale Akito Watabe parte subito forte nel salto, terminando il prima posizione davanti all’austriaco Rehrl. Schmid, rivale del giapponese per la generale, si posiziona solo 12°. Sugli sci corti poi il nipponico subirà la rimonta del vincitore Frenzel (distante 27″), il quale trionferà negli ultimi metri grazie ad un’eccellente volata. Terzo posto che porta sempre la bandiera della Germania e che vede Riessle spuntarla negli ultimi metri sul connazionale Rydzek e il norvegese Graabak. Solo ottavo Schmid, che conclude a 39.5″ dal primo gradino del podio.
Seconda giornata che vede un altro nipponico in vetta: il giovane Go Yamamoto vince la prima prova con 126.6 punti totali, davanti a Riiber (che si è ritirato il giorno prima) e Rehrl, Watabe 5°, Riessle 10° e Schmid 11°, Hirvnonen 13°. Gara piuttosto equilibrata, che non vede azioni decise ma più che altro studio e tanta tattica. L’azione decisiva la farà Riessle a poco meno di 1 km dal traguardo, che sarà seguito poi da Riiber e Hirvonen, rispettivamente secondo e terzo. Watabe manterrà il quinto posto del salto, mentre il rivale Schmid perderà 4 posizioni, chiudendo 15° dopo lo sci di fondo. Il giapponese guadagna ben 77 punti in questa 2 giorni a Trondheim sul rivale Schmid, avendo complessivamente 178 punti di vantaggio. Margine molto abbondante che indirizzano la vittoria della Coppa del Mondo di Combinata Nordica verso il Giappone.
Alessandro Pittin è stato l’unico italiano in gara, riuscendo quantomeno a migliorare le ultime prestazioni. Un 23° posto nella prima Gundersen (45° nel salto) e un 13° nella seconda (37° nel salto) che confermano quanto visto questa stagione: così così sugli sci lunghi, eccezionale a dir poco su quelli corti. Di fatto in entrambe le gare ottiene il seocondo tempo nei 10 km, avvalorando ancora di più il suo primo posto nella classifica riservata al Cross Country Skiing.
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