La tappa di Coppa del Mondo di combinata nordica maschile, disputatasi nell’ultimo fine settimana in quei di Seefeld, Austria, ha visto l’affermazione di tre diversi atleti in altrettante gare disputate.
Nella prima Gundersen con 7,5 km di fondo ha trionfato il “Cannibale delle nevi” Riiber, capace di sbaragliare la concorrenza alla prima occasione utile dopo il suo stop forzato. Per il norvegese, assente nelle due precedenti gare, si è trattato del 44° sigillo individuale in CdM. Dietro di lui si è piazzato il teutonico Geiger con un ritardo complessivo di 25″4. Terzo il leader della generale Lamparter.
L’Italia è entrata in zona punti con il 30° posto di Alessandro Pittin, mentre gli altri azzurri in pista hanno chiuso nelle retrovie. In particolare, Samuel Costa 37°, Raffaele Buzzi 40° e Aaron Kostner 50°.
La Gundersen di sabato, invece, ha visto il tedesco Geiger tagliare il traguardo davanti a tutti. Il tedesco ha tenuto botta al giovane padrone di casa Lamparter, soprattutto nella parte in salita per poi sprigionare le sue doti da finisseur nel tratto finale. Dietro, al terzo posto, il norvegese Joergen Graabak con un ritardo di 4″2. Il Cannibale Riiber ha concluso la seconda gara in decima posizione, pagando anche la fatica del giorno prima. Per lui si tratta della prima battuta d’arresto in pista della stagione, giacché in tutte le gare cui aveva preso parte in questa edizione di CdM era sempre stato il vincitore. Purtroppo per Riiber la gara era già compromessa dal segmento di salto che loaveva relegato in 13^ posizione. Il norvegese è comunque riuscito in una mini rimonta che lo ha portato a recuperare tre posizioni.
Buone le prestazioni degli italiani, in particolare di Buzzi e Pittin, rispettivamente 25° e 27°. Più indietro gli altri due italiani, Costa e Kostner, 39° e 48°.
Nell’ultimo atto di Seefeld, invece, gli atleti si sono dati battaglia nella Triple di 12,5 km di fondo dopo che il segmento di salto era stato cancellato a causa delle avverse condizioni meteorologiche. I giudici hanno così preso i tempi del secondo Provisional Competition Round.
Lamparter è andato subito al comando del gruppo, ma nella seconda parte sugli sci stretti è stato raggiunto dal solito Riiber e dall’altro norvegese, Graabak . Riiber non è poi riuscito a tenere il passo degli altri due, concludendo la Triple al terzo posto. Graabak, invece, ha retto in salita e si è lasciato alle spalle Lamparter, bruciandolo nell’allungo finale. Per Graabak si tratta del settimo successo individuale in carriera, ventisettesimo complessivo se si contano anche le vittorie di squadra.
Gli italiani hanno terminato tutti nelle retrovie, a partire dal migliore degli azzurri, Pittin, che ha chiuso al 33° posto. Dietro di lui, staccati di qualche posizione, Buzzi al 38°, Costa al 39°e Kostner al 42°.
In questa gara sono stati assegnati punti doppi rispetto al normale. Lamparter allunga così a +40 su Riiber, che, a cinque gare dal termine ha un ritardo di 147 punti. Ora però bisogna pensare ad altro, Pechino è dietro l’angolo.