Risultato strepitoso della Nazionale Italiana di wheelchair curling che, centrando il 3° posto ai Mondiali B 2021, ritorna dopo ben nove anni nel gruppo A.
NOVE ANNI DOPO SI TORNA IN A
La Nazionale Italiana di wheelchair curling ottiene un risultato incredibile. Ai Mondiali 2021 del Gruppo B, che si sono disputati sui ghiacci di Lohja (FIN), l’Italia ha chiuso al 3° posto, l’ultimo posizionamento utile per centrare la promozione al Gruppo A ed avere il diritto di giocarsi la qualificazione alle Paralimpiadi di Pechino 2022.
Il primo impegno della giornata azzurra è stato lo scontro in semifinale contro gli Stati Uniti. La sfida è partita in favore degli azzurri, abili a portarsi avanti nei primi due end grazie alle giocate del proprio skip, Angela Menardi. L’incontro ha poi preso una piega improvvisa in favore degli americani, capaci di mettere a segno cinque punti di fila nei quattro end successivi. Sul 2-5, gli azzurri sono bravi a rimontare e portare la partita all’extra end, nel quale hanno prevalso gli statunitensi con il risultato finale di 5-6.
Nel pomeriggio, l’Italia ha dovuto affrontare l’altra semifinalista uscente, la Germania, nella finale per il 3°/4° posto. Una finale sofferta ma la cui posta in palio era enorme: l’ultimo pass per il Gruppo A, i cui Mondiali metteranno in palio la qualificazione per le Paralimpiadi di Pechino 2022.
La partita comincia con un ottimo avvio per gli azzurri, avanti 3-1 dopo tre end. Il match ha una svolta nel quinto end con tre punti consecutivi dei tedeschi. La risposta azzurra non si fa attendere con quattro punti nel sesto end che, di fatto, chiudono la partita in favore della Nazionale Italiana. L’ultimo end fa segnare l’ultimo punto per gli azzurri. 8-4 e promozione in Gruppo A riconquistata dopo ben nove anni.
Nella finalissima, gli Stati Uniti hanno battuto la Svizzera per 4-3.
LE DICHIARAZIONI
Di seguito, le dichiarazioni rilasciate della skip Angela Menardi, al termine della competizione iridata.
Menardi: “Ce l’abbiamo fatta dopo nove anni, chi se la dimentica quella retrocessione. È stato un successo corale, non solo di chi era in Finlandia, ma anche dei ragazzi che erano a casa. Da agosto dello scorso anno ci siamo allenati con un gruppo di nove, fino ad arrivare ai cinque che erano qui a Lohja. Ringrazio a nome di tutta la squadra la Federazione che ci ha supportato sempre e permesso di fare molti più raduni del passato, nonostante la situazione non fosse semplice a causa della pandemia. Sono state fatte scelte coraggiose che hanno pagato. Ad esempio, era la prima volta che facevo la skip in Nazionale e ci hanno visto giusto. Anche nelle difficoltà di questi giorni, non ci siamo mai abbattuti, abbiamo sempre tirato fuori la grinta giusta e spesso abbiamo rimontato i nostri avversari. Alla fine, sono convinta che le tre squadre sul podio fossero le più meritevoli del torneo. Adesso inizia il bello e ce la giocheremo, cercando di arrivare più in alto possibile per garantirci un posto a Pechino. Noi ci crediamo e siamo galvanizzati“.
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