Peccato per la nazionale azzurra di curling in carrozzina. Ai Mondiali B di Lohja, Svezia, l’Italia non è riuscita a piazzarsi tra le prime tre nel suo girone malgrado due bellissime vittorie nelle ultime due partite.

BELLA PRESTAZIONE DELLA NAZIONALE VICINA ALLE SEMIFINALI

Peccato per la nazionale azzurra di curling in carrozzina. Ai Mondiali B di Lohja, Svezia, l’Italia non è riuscita a piazzarsi tra le prime tre nel suo girone malgrado due bellissime vittorie nelle ultime due partite. La formazione azzurra composta da da Orietta Bertò (lead), Matteo Ronzani (second), Paolo Ioriatti (skip), Egidio Marchese (fourth) e Angela Menardi (alternate) si è ben comportata con Turchia e Repubblica Ceca battendo la prima 12-3 e la seconda 7-4. Purtroppo i due successi non sono valsi il passaggio del turno, gli azzurri si sono fermati al quarto posto dietro a Slovacchia, Repubblica Ceca ed Estonia. Pesa la falsa partenza con la Slovenia, formazione decisamente alla portata degli azzurri, in parte dovuto, forse, alla tensione dell’esordio. Non bisogna però farsi attrarre dal risultato per dare giudizi negativi, la nazionale del curling in carrozzina ha dimostrato di essere ad un buon livello con la speranza di crescere ancora e arrivare a competere con le migliori nazionali del mondo. Queste sono le dichiarazioni del direttore tecnico Mariani riportate sul sito della federazione: “Non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo in termini di risultati ma sicuramente la squadra ha giocato certamente ad un alto livello, con il cammino che è stato pregiudicato soltanto dalla sconfitta all’esordio con la Slovenia. Tecnicamente la squadra valeva le finali, ma ora è importante voltare pagina perché le aspettative, guardando al futuro, restano molto buone“.

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