Grandi prove per gli azzurri negli Assoluti di Riccione, preludio a un’intensa estate che ci vedrà impegnati nei Mondiali straordinari di Budapest (18-25/6) e negli Europei casalinghi di Roma (11-21/8). Tutti i risultati e i pass iridati conseguiti dai nostri campioni!

foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

DAY 1: PILATO SFIORA IL RECORD ITALIANO NEI 100, DOTTO TORNA AL TOP

Conferme e sorprese nella prima giornata degli Assoluti di Riccione, validi come qualificazione per i Mondiali straordinari di Budapest (18-25/6). La grande protagonista nella prima giornata è Benedetta Pilato, che si prende con forza il pass per i 100 rana: l’azzurra sfiora il record nazionale e lo manca per soli 3/100, chiudendo in 1.05.70 davanti ad Arianna Castiglioni, a sua volta qualificata. Il primo pass era arrivato da Simona Quadarella, dominatrice degli 800sl, il secondo invece dai 400sl con Marco De Tullio: lo stileliberista, dopo il cambio d’allenatore, sfodera un 3.44.47 che gli consente di battere il baby-prodigio Lorenzo Galossi, un classe 2006 di cui sentiremo parlare e che va a mezzo secondo dal Mondiale col suo 3.45.93 (record europeo jr) battendo Detti. Galossi è la grande sorpresa di questi Assoluti, visto il suo rendimento anche nel mezzofondo e i tempi ottenuti a 15 anni e qualche mese, ma l’Italia ritrova anche una vecchia conoscenza: Luca Dotto vince infatti i 50sl in 21″86 dopo due anni bui, andando a 7/100 dai Mondiali e mettendosi in pole per un ripescaggio. Tra le altre prestazioni di giornata, vittoria per Michele Lamberti nei 50 dorso battendo il rientrante Ceccon (24″95), mentre Carini fa suoi i 200 farfalla (1.55.53) precedendo Razzetti e un Burdisso opaco. 400mx a Sara Franceschi, 4×100 femminile ai Carabinieri, guidati da Silvia Di Pietro.

DAY 2: CECCON E  MARTINENGHI PROTAGONISTI, SCALIA SORPRENDE

La protagonista a sorpresa del secondo giorno è Silvia Scalia, che da qualche tempo si allena col gruppo di Matteo Giunta. La dorsista prima ritocca il record nazionale in batteria e poi lo demolisce nella finalissima: 27″66 e pass mondiale. Pass ottenuto anche da Thomas Ceccon, con una prestazione strepitosa nei 100 dorso: il talento azzurro, rientrato dopo il COVID e al 50%, ottiene il secondo miglior tempo stagionale in 52″99 e fa ben sperare. Superlativo anche Nicolò Martinenghi nei 100 rana: incalzato dal giovane Cerasuolo, il varesino chiude in 58″57 e batte il tempo stagionale di Peaty di 1/100, ottenendo la seconda prestazione mondiale nel 2022. Per lui, ovviamente, il pass mondiale. Nulla da fare invece per Francesca Fangio, che paga un 200 rana senza rivali competitive, chiuso in 2.23.60 e con grande rabbia. Livello lontano dagli standard mondiali anche nei 200sl del post-Pellegrini, vinti da Alice Mizzau in 1.59.59. Vittorie anche per Piero Codia (50 farfalla, 23″56), Elena Di Liddo (100 farfalla, 58″70), mentre la 4×200 maschile va all’Esercito: il 7.10.49 ottenuto da Ballo, Detti, Ciampi e Burdisso fa cadere il record italiano dopo tre anni.

DAY 3: PALTRINIERI E MIRESSI FANNO IL VUOTO, “GIALLO” 4x100sl

Gregorio Paltrinieri, non al top, non fa prigionieri e si prende gli 800sl e il pass con la sua consueta progressione inesorabile: 7.46.01 per Greg, che precede Detti, De Tullio e il baby Galossi. Paltrinieri è il grande protagonista di giornata con Alessandro Miressi, che fa suoi i 100sl (e il pass mondiale) con uno strepitoso 47″88 e una gara dominata da vero campione, lasciando sul posto Zazzeri e Frigo, staccati di oltre mezzo secondo. Secondo pass personale per Simona Quadarella, che scende sotto i 16 minuti nei 1500sl (15.59.32), mentre non bastano le vittorie a Sara Franceschi (200mx), Alberto Razzetti (200mx), Silvia Di Pietro e Chiara Tarantino (ex aequo nei 100sl) per ipotecare la qualificazione ai Mondiali. “Giallo” nella 4x100mx maschile: le Fiamme Oro dominano con Miressi e Rivolta, ma vengono squalificate per una subacquea eccessiva di quest’ultimo dopo aver battuto il record italiano che durava dal 2012. La vittoria va così al Circolo Canottieri Aniene con Martinenghi e Deplano. Al femminile, oro alle Fiamme Gialle con Scalia e Castiglioni.

DAY 4: DE TULLIO RE DEI 200sl NEL GIORNO DEL BLACKOUT

Il quarto giorno di gare viene scandito da un blackout pomeridiano, che costringe a spostare in avanti le gare. Un problema tecnico che capita subito dopo i 100 dorso, vinti da Margherita Panziera in 1.00.25, in una giornata aperta dal successo di Piero Codia nei 100 farfalla (51″65). Il programma si ferma per quasi un’ora e poi si riparte, con Marco De Tullio grande protagonista: il rinato azzurro si prende i 200sl in 1.46.29, rifilando più di un secondo a tutti. Nessun pass staccato quest’oggi, nonostante varie buone gare: Restivo vince i 200 dorso (1.57.56), Ilaria Cusinato i 200 farfalla (2.10.36), Pizzini i 200 rana (2.10.98) e Silvia Di Pietro i 50sl in 25″10. Chiusura con la 4x200sl femminile: l’Esercito chiude in 8.05.38 e a venti secondi dal record italiano, confermando l’anno zero del mezzofondo al femminile.

DAY 5: ANCORA PILATO, GREG E MARTINENGHI SUGLI SCUDI!

Gli Assoluti si chiudono com’erano iniziati, coi grandi protagonisti. Benedetta Pilato ottiene la miglior prestazione mondiale stagionale nei 50 rana al mattino (29″58) e sogna il record del mondo, ma nel pomeriggio si peggiora, chiudendo con un comunque ottimo 29″85 che vale il pass iridato. Superlativo Martinenghi nella stessa distanza, la sua preferita: 26″49, miglior prestazione al mondo (battuto Peaty) e record italiano mancato per un decimo. Si qualifica ai Mondiali anche il giovane Cerasuolo (26″85). Niente pass, invece, per un’opaca Quadarella nei 400sl: 4.08.95 il suo tempo. Stesso destino per Alberto Razzetti nei 400mx, Margherita Panziera nei 200 dorso e Silvia Di Pietro nei 50 farfalla (entrambe per tre decimi), mentre Gregorio Paltrinieri incanta: Greg chiude i 1.500sl in 14.44.39, un ottimo crono considerando che siamo ad aprile e nel bel mezzo dei carichi di lavoro per i Mondiali. Sono in tutto dieci dunque gli atleti che hanno centrato automaticamente il pass per Budapest 2022: Gregorio Paltrinieri (800-1500sl), Simona Quadarella (800-1500sl), Nicolò Martinenghi (50-100 rana), Benedetta Pilato (50-100 rana), Arianna Castiglioni (100 rana), Simone Cerasuolo (50 rana), Marco De Tullio (400sl), Alessandro Miressi (100sl), Thomas Ceccon (100 dorso) e Silvia Scalia (50 dorso). Per gli altri serviranno ulteriori prestazioni o un ripescaggio interno che potrebbe e dovrebbe arrivare, visto che i tempi-limite erano proibitivi e spesso sono stati mancati per pochi decimi. Gli Assoluti si chiudono con ottime sensazioni e una staffetta “mondiale”: la 4x100sl maschile delle Fiamme Oro (Ceccon, Frigo, Orsi, Miressi) incanta e firma il record italiano in 3.14.61. A comporla, 3/4 della formazione d’argento a Tokyo. Un altro grande segnale in vista dei Mondiali…

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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