I quarti di finale dei playoff della Serie A1 maschile si sono conclusi. Definita anche la seconda semifinale: sarà Perugia-Trento.

Ricezione di Zaytsev
Credit: pagina fb ufficiale di Perugia

PERUGIA-RAVENNA 3-0, BLOCK DEVILS TROPPO FORTI RAVENNA ASFALTATA IN GARA 3

Perugia si è qualificata alle semifinali dei Playoff Scudetto di volley maschile. I vincitori della regular season hanno surclassato Ravenna per 3-0 (25-19; 25-18; 25-23) nella decisiva gara3 dei quarti e si sono così guadagnati la serie con Trento, remake della semifinale dello scorso anno che venne vinta dai dolomitici. L’altra semifinale, già decisa da una settimana, sarà invece quella tra Civitanova e Modena: mercoledì inizierà lo spettacolo, la corsa verso il tricolore entra nel vivo, si giocherà al meglio dei cinque incontri.

I Block Devils si sono sbarazzati degli arrembanti giallorossi, settimana scorsa capaci dell’impresa al Pala De Andrè. Al PalaEvangelisti, però, i ragazzi di Lorenzo Bernardi hanno sempre avuto in mano il pallino del gioco e chiudono i conti in 85 minuti. Show assoluto dell’opposto Aleksandar Atanasijevic (20 punti), doppia cifra anche per il martello Alex Berger (12) che ha affiancato Ivan Zaytsev (7 punti per lo Zar che ha garantito solidità in ricezione), spiccano anche i 4 muri del centrale Simone Anzani in coppia con Marko Podrascanin. L’ottima Ravenna, ora costretta ai playoff per il quinto posto che mettono in palio un posto nella prossima Challenge Cup, non hanno potuto beneficiare dei migliori Paul Buchegger (9) e Nicolas Marechal (12).

TROPPA DIATEC TRENTINO PER VERONA: GRBIC SI FERMA AI QUARTI

Doveva essere un confronto equilibrato. Si è rivelata una gara a senso unico. Troppo forte la Diatec Trentino per la Calzedonia Verona. Troppo timidi gli scaligeri al cospetto dell’urlo del Pala Trento. Il break effettuato all’inizio del match dai ragazzi di Grbic è illusorio: la banda Lorenzetti innalza prontamente il ritmo, pareggia a quota 5 ed allunga sul 12-10. Filippo Lanza ed Uros Kovacevic imperversano sulla ricezione avversaria ed a poco serve la reazione veronese, guidata da Maar. Dal 20-18, Trento vola via agile sul 25-20. Nel secondo set, non cambia la musica. La Diatec scatta alla grande, infilando un parziale di 4-0. Verona tenta di rientrare, ma i ragazzi di Lorenzetti mantengono gli avversari a debita distanza finché, sul 21-16, un improvviso ed inaspettato blackout permette alla banda Grbic di riportarsi in parità. Trento torna ad aumentare il numero di giri e cambia passo, sprintando con successo sul 25-22. La partita è virtualmente segnata: la Calzedonia accusa il colpo. Nemmeno lo spostamento di Jaeschke nel ruolo di opposto al posto di Stern cambia l’inerzia del set. Quando Lanza spinge la Diatec sul 12-7, la gara ha preso una rotta ben precisa. Il Pala Trento si gode la passerella finale verso il 25-15 che vale il 3-0 ed il pass verso la semifinale.

In grande evidenza Filippo Lanza, trascinatore anche al di là dei 15 punti messi a segno. Il capitano trentino dimostra una volta di più di saper fare la differenza. Servizio, attacchi precisi (da applausi la capacità di giocare con le mani del muro) e muro eseguiti perfettamente. Una prestazione scintillante ed una bella risposta a chi lo dava già con le valigie in mano al termine della stagione, direzione Perugia, l’avversaria della semifinale.

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