Si è chiusa oggi la terza tappa di Coppa del Mondo di pista lunga a Salt Lake City. Dopo tre giorni di gare l’Italia chiude con due podi, il primo conquistato da Davide Ghiotto, e il secondo dal Team Pursuit azzurro

Fonte Foto: pagina Facebook Federazione Italiana Sport Del Ghiaccio

Si è conclusa oggi, dopo tre giorni, la terza tappa di Coppa del Mondo di pattinaggio velocità a Salt Lake City. La competizione, iniziata il 4 dicembre, si è conclusa oggi. L’Italia ha partecipato con undici atleti, riuscendo a conquistare ben due terzi posti. Davide Ghiotto sale per la prima volta su un podio individuale di Coppa del Mondo, mentre il Team Pursuit azzurro torna tra i primi tre dopo due anni.

PRIMA GIORNATA

Gli azzurri partono subito alla grande con Davide Ghiotto che, nel giorno del suo compleanno, si fa un doppio regalo e conquista il terzo posto nei 5000 metri. Ghiotto vince il suo primo podio individuale e taglia il traguardo in 6’07″271, migliorando il suo best score. Sempre nella stessa distanza Michele Malfatti è 13° in 6’16″624, subito dietro il terzo azzurro Andrea Giovannini, che chiude in 6’17″407. A vincere la gara sarà lo svedese Van der Poel, che con il tempo di 6’01″566 stabilisce il nuovo record mondiale.

Sui 3000 metri Francesca Lollobrigida è ottava in  3’57″352. Sui 500 metri Division B David Bosa è quattordicesimo in 34″816, mentre Jeffrey Rosanelli è 355° in 35″543.

SECONDA GIORNATA

Andrea Giovannini è l’unico azzurro a superare le semifinali ed arrivare in finale nella Mass Start. L’azzurro taglia  il traguardo al quinto posto e conquista un’importante top cinque.

Nei 1500metri Division B Alessio Trentini è 13° in 1’44″998, mentre Michele Malfatti arriva 29° in 1’46″546. Di seguito Francesco Betti non va oltre la trentatreesima posizione con il tempo di 1’47″208, infine Gabriele Galli è 45° in 2’01″099.

TERZA GIORNATA

Nell’ultima giornata di gare della terza tappa arriva finalmente un altro podio azzurro. A compiere l’impresa è il Team Pursuit maschile, formato da Davide Ghiotto, Andrea Giovannini e Michele Malfatti. Il magico trio compie una mossa finale davvero sorprendente, e supera la Cina piazzandosi in terza posizione e tagliando il traguardo in 3’37″989. Un risultato che mancava da due anni e che porta punti importantissimi in vista di Pechino 2022. Primo posto per gli Stati Uniti in 3’34″473, seconda la Norvegia in 3’36″398.

Nella Mass Start femminile Francesca Lollobrigida conquista un top cinque e nei 1500 metri l’azzurra termina in 1’52″238 e mette la firma su nuovo record italiano, per lei settimo posto sul traguardo.

Nei 500 metri Division B Jeffrey Rosanelli è 11° in 34″59, dietro di lui David Bosa 12° in 34″64, infine Mirko Giacomo Nenzi nonva oltre il quattordicesimo posti in 34″71. Nei 1000 metri Division B David Bosa è quarto, con il nuovo record italiano di 1’07″408.

In conclusione, gli azzurri hanno fatto percepire agli avversari la loro presenza e si preparano a dare il tutto per tutto nella quarta e ultima tappa di Coppa del Mondo di pattinaggio velocità, che si disputerà la settimana prossima a Calgary, in Canada. Ultimo step per accumulare importanti punti e qualificarsi alle prossime Olimpiadi Invernali di Pechino 2022.

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