Scherma in carrozzina. L’IWAS, la Federazione Internazionale della scherma in carrozzina, in relazione al diffondersi del “Coronavirus”, ha deciso di annullare tutti gli eventi internazionali fino a Tokyo 2020. “Dobbiamo agire in modo deciso per tutelare la salute degli atleti” ha comunicato, attraverso una nota, il Presidente Rudi Van De Abbeel. “Stiamo lavorando per rivedere il processo di qualificazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020”.
Scherma in carrozzina: Covid-19, la Federazione annulla tutti gli eventi verso Tokyo 2020
«Si tratta di una situazione senza precedenti e le scelte sono state attentamente valutate prima di essere assunte. Adesso stiamo lavorando per rivedere il processo di qualificazione paralimpica».
Con queste parole Rudi Van De Abbeel, presidente dell’IWAS, l’International Wheelchair and Amputee Sports Federation, ha annunciato la decisione della Federazione Internazionale della scherma in carrozzina di annullare tutti gli appuntamenti internazionali che si sarebbero dovuti svolgere fino al 31 maggio 2020, in relazione al diffondersi su scala mondiale del virus Covid-19, il cosiddetto “Coronavirus”.
In particolare, ad essere state annullate sono la tappa brasiliana di San Paolo del circuito della Coppa del Mondo, in programma dal 11 al 14 marzo, e le kermesse continentali. Tra cui i Campionati Europei, che si sarebbero tenuti a Hatfield, Gran Bretagna, dal 26 al 31 maggio. Eventi, questi, che avrebbero assegnato gli ultimi punti in palio nell’ambito della qualificazione ai Giochi Paralimpici Tokyo 2020. Rinviati al prossimo mese di dicembre, invece, gli IWAS World Games, originariamente previsti dal 2 al 9 aprile in Thailandia.
«Ora dobbiamo agire in modo deciso per proteggere la salute degli atleti e garantire loro certezze, considerando contestualmente l’impatto che la cancellazione delle competizioni, con così poco preavviso, comporta per le Federazioni Nazionali e i comitati organizzatori locali» hanno spiegato in una nota i vertici federali.
«I miei pensieri e il mio affetto va a tutti gli atleti che avevano previsto di competere fino a maggio, in particolare agli schermidori in carrozzina» ha detto il Presidente Rudi Van De Abbeel. «Da atleta paralimpico», ha proseguito, «anch’io sono frustrato per il tempismo della decisione: voglio rassicurare sul fatto che faremo tutto il possibile per mantenere intatto il calendario». In particolare, «revisionando il processo di qualificazione dell’IWAS Wheelchair Fencing alle Olimpiadi Tokyo 2020».
Il prossimo appuntamento internazionale della scherma in carrozzina è quello della tappa di Varsavia, Polonia, del circuito della Coppa del Mondo, in programma dal 3 al 9 luglio, che non assegnerà punti per le qualificazioni ai Giochi di Tokyo.
Ulteriori comunicazioni saranno fornite il prossimo 12 marzo.
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