La seconda tappa della Coppa del Mondo di spada femminile vede le azzurre impegnate, dopo il buon esordio estone, sulle pedane di Suzhou, Cina.

La delegazione azzurra giunta a Suzhou per la seconda tappa di Coppa del Mondo di spada femminile (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)

LA SECONDA PROVA DELLA COPPA DEL MONDO DI SPADA FEMMINILE

La stagione di Coppa del Mondo di spada femminile è appena cominciata. Dopo il debutto di Tallin, Estonia, contraddistinto dall’ottima prestazioni della compagine azzurra, l’Italspada spera di ripetere quanto di buono fatto vedere.

Dopo le prestazioni opache sia ai Mondiali di Lispia che agli Europei di Tbilisi, infatti, nello scorso weekend iridato l’Italia ha messo in mostra tutto il proprio potenziale e la propria crescita: Mara Navarria ha conquistato il gradino più alto del podio, per la quarta volta in carriera, e nella gara squadra le azzurre si sono aggiudicate un ottimo secondo posto.

Si riparte, dunque, dalle sicurezze dell’ultima uscita, per la prima tappa dell’anno in terra orientale.

SPADA INDIVIDUALE: RIZZI AI SEDICESIMI LA MIGLIORE

La tappa cinese, tuttavia, sin dalle gare individuali, è stata contraddistinta dalle difficoltà dell’Italia. Le azzurre, infatti, hanno avuto problemi per tutto il weekend, tanto che il miglior risultato individuale azzurro è quello di Giulia Rizzi, giunta fino ai sedicesimi. Qui, qualificatasi dopo il successo dell’esordio, 15-13 sull’ucraina Pochkalova, sconfitta poi la sudcoreana Choi Injeong per 9-8, è stata battuta, 15-9, dalla cinese Yiwen Sun. Padrona di casa, quest’ultima, vincitrice del torneo, battuta in finale l’italo-brasiliana Nathalie Moellhausen, 15-9, in un podio completato dalle polacche Piekarska e Knapik-Miazga, terze.

Ai trentaduesimi, tuttavia, Alberta Santuccio era riuscita a mettere in difficoltà la numero uno del weekend, dovendo però soccombere in una gara molto equilibrata, conclusasi 7-6. Eliminata al medesimo turno Roberta Marzani, superata dalla portacolori di Hong Kong, Kong Man Vivian, 15-11.

Stop al primo turno, invece, per Rossella Fiamingo, Mara Navarria ed Alice Clerici. Fermate, rispettivamente, 15-12 dalla polacca Rutz, 15-14 dall’estone Kuusk e 15-9 dalla Knapik-Miazga.

AZZURRE OUT AI QUARTI NELLA GARA A SQUADRE

Non meno complessa, ancorché senza disfatta alcuna, l’avventura a squadre. Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Roberta Marzani ed Alice Clerici, infatti, non sono andate oltre i quarti di finale. Sconfitta l’Ungheria col punteggio di 45-29, il quartetto, testa di serie numero cinque nel ranking, ha dovuto capitolare contro la Russia, all’ultima stoccata, dopo un incontro del quale molto dice il punteggio finale: 32-31.

Nel tabellone dei piazzamenti le azzurre si classificano ottave, sconfitte, nelle gare valevoli per l’assegnazione della classifica finale, prima dalla Cina, padrona di casa, 38-32, poi dall’Ucraina, 42-41.

Il saluto tra il quartetto azzurro e quello dell’Ungheria (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)


 

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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