Fioretto maschile, Coppa del Mondo 2020. Italia tre volte sul podio a Tokyo: Alessio Foconi conquista la gara individuale, terzo Daniele Garozzo. Azzurri sul gradino più basso del podio nella gara a squadre.
Fioretto maschile, Coppa del Mondo 2020: Tokyo, tre volte Italia nella seconda tappa stagionale
Si è da poco conclusa la tappa di Tokyo, la seconda del circuito della Coppa del Mondo 2020 di fioretto maschile, una delle location del ricco weekend della scherma internazionale.
Dopo la doppietta di Alessio Foconi e Andrea Cassarà nella tappa d’esordio di Bonn, un mese fa, l’Italia della scherma conquista in Giappone tre podi. Alessio Foconi si aggiudica la gara individuale, sul cui podio, terzo, sale anche Daniele Garozzo. Italia al terzo posto nella gara a squadre.
Alessio Foconi al quinto successo in carriera in Coppa, terzo Daniele Garozzo
Alessio Foconi conquista, dunque, la quinta vittoria in carriera nel circuito della Coppa del Mondo, firmando il gradino più alto del podio sulle pedane della Makuhari Messe, che a fine luglio accoglieranno la rassegna olimpica.
Attuale leader del ranking internazionale, l’iridato di Wuxi 2018 ha debuttato al tabellone principale, nella giornata di sabato, eliminando sul 15-11 il Son Young Ki. In seguito, il fiorettista ternano ha sconfitto dapprima lo statunitense Marcello Olivares, 15-9, dunque il bronzo olimpico di Rio2016, il russo Timur Safin, 15-5. Ai quarti e in semifinale, l’azzurro dell’Aeronautica Militare ha quindi affrontato due compagni di nazionale. Il primo derby, contro il veterano Andrea Cassarà, s’è concluso sul 15-8, mentre il secondo, contro l’olimpionico di Rio, Daniele Garozzo, sul 15-10. Assalto in cui Foconi, dopo essersi portato in vantaggio nelle fasi iniziali, è riuscito a contenere la rimonta dell’amico e compagno FederScherma.
In finale, il campione di specialità ha quindi conquistato il successo, aggiudicandosi la finale con un netto 15-5, contro il francese Maxim Pauty. Regalando al Commissario tecnico azzurro, Andrea Cipressa, nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno, l’ennesimo successo della propria gestione.
Ottimo anche il percorso dell’altro azzurro sul podio, Daniele Garozzo. Giunto terzo dopo un 15-7 al debutto contro il francese Meddy Elice e aver vinto, in seguito, contro il britannico Richard Kruse, 15-11, contro il compagno di nazionale Guillaume Bianchi, 15-13, e aver sconfitto ai quarti, 15-10 per la certezza d’un podio, lo statunitense Nick Itkin.
Si ferma ai piedi del podio, dopo il piazzamento di Bonn, Andrea Cassarà. Il veterano azzurro, eliminato il russo Dmitry Rigin, 15-9 al primo turno, ha dunque avuto ragione del giapponese Yuto Ueno, 15-7, del sudcoreano Lee Kwanghyun, 15-13 agli ottavi, prima d’essere sconfitto, nel match valevole il podio, da Foconi.
Fermi ai sedicesimi, invece, Giorgio Avola, beffato 15-14, all’ultima stoccata dal ceco Alexander Choupenitch, e Lorenzo Nista, 15-6 contro il russo Alexey Cheremisinov. Out al primo turno Tommaso Marini, 15-14 contro il cipriota Tofalides, Alessandro Gridelli, 15-4 contro Itkin, Davide Filippi, 15-12 contro il giapponese Ueno, e Damiano Rosatelli, battuto 15-6 dal sudcoreano Lee Kwanghyun. Fatale il turno delle qualificazioni, tenutosi venerdì 13, infine, per gli azzurri Edoardo Luperi ed Alessandro Paroli.
Azzurri terzi nella gara a squadre
Dopo il doppio podio nell’individuale, l’Italia del fioretto maschile ha conquistato un terzo posto anche nella gara a squadre.
In pedana con il rodato quartetto azzurro formato da Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Alessio Foconi e Giorgio Avola, FederScherma è riuscita, oltre che ad assicurarsi un piazzamento importante, a raccogliere punti fondamentali nell’ambito delle qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Dopo il buon debutto contro la Spagna, 45-21 agli ottavi, gli azzurri s’erano portati ai quarti, vincendo contro la rappresentanza di Hong Kong, 45-35. In semifinale, tuttavia, Foconi e compagni sono stati stoppati dalla Francia, volata dopo un 45-27 in finale. Ivi i transalpini hanno conquistato il successo, 45-39 contro gli USA.
Dirottati alla “finalina” valevole per il terzo posto, gli azzurri hanno qui incontrato il quartetto russo. Il quale, portatosi inizialmente in vantaggio, ha dunque subito la rimonta dell’Italia, completata attorno a metà gara. Dopo una fase di equilibrio, la Russia ha provato la fuga, ma l’Italia, in particolare con Cassarà nel penultimo assalto, è riuscita a sigillare il podio, conquistando il successo sul 45-38.
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