Il weekend di Coppa del Mondo, con gli uomini in gara nella tre giorni di Beaver Creek e le donne impegnate a Lake Louise, ha regalato tantissime emozioni: ecco il riassunto delle gare nordamericane, con tanti piazzamenti per gli azzurri.

CdM sci alpino

Il sorriso di Mikaela Shiffrin: la statunitense ha trionfato anche in discesa libera

CDM SCI ALPINO: MIKA-MANIA IS COMING, SHIFFRIN VINCE ANCHE IN DISCESA. PIAZZAMENTI PER SOFIA GOGGIA E LE ALTRE AZZURRE

Doppia discesa libera e Super-G: la pista di Lake Louise segna finalmente l’inizio della stagione per gli sci veloci al femminile, e ci regala due risultati bellissimi e a sorpresa. Nella discesa del venerdì, a far notizia è un grande ritorno, quello dell’austriaca Cornelia Hütter, che trionfa a quasi un anno da un tremendo infortunio al ginocchio: per lei, 24 anni e tanta voglia di rifarsi conquistando il 2° successo in carriera, una prestigioso vittoria col crono di 1.48.53, dopo una gara nella quale era riuscita ad addomesticare delle condizioni meteo avverse (leggera nevicata) e una pista complicata. Sul podio con Hütter ecco Tina Weirather (9/100), che ha buttato via un potenziale successo, e una strepitosa Mikaela Shiffrin, brava a conquistare la prima top-3 in carriera in discesa (nella 48a gara) e finire a 30/100 dal successo. Per quel che riguarda le italiane, la migliore del venerdì è stata Elena Fanchini, che qui esplose nel 2005 ed arriva quarta a 64/100 dalla vincitrice: 6a Sofia Goggia davanti a Rebensburg, con Lara Gut 9a, Johanna Schnarf 18a, Verena Stuffer 19a e Nicole Delago 20a. Rientro soft per Nadia Fanchini, 38a, mentre ha spaventato tutti Lindsey Vonn: per lei una tremenda caduta nelle reti, ma niente di grave.

La seconda discesa al femminile (sabato), invece, ha mischiato epicità e caos. Un blackout ha costretto parecchie atlete (compresa Sofia Goggia) a rimanere bloccate sulla seggiovia per ore, con conseguente rinvio e abbassamento della partenza, e l’arrivo d’altri tempi delle sciatrici sui gatti delle nevi. Non è stata una discesa come le altre dunque, e non lo è stata soprattutto per la vincitrice di giornata, che ha compiuto un favoloso exploit: Mikaela Shiffrin ha scatenato la Mika-Mania anche in discesa, conquistando uno strepitoso successo con crono di 1.27.55 e precedendo Viktoria Regensburg (13/100) e Michele Gisin (17/100). Quarta la Hütter, e solo nona una Sofia Goggia in crescita, ma condizionata dal caos precedente: l’azzurra chiude a 69/100 da Shiffrin, e anche Verena Stuffer ha disputato una gran discesa, chiusa al 12° posto a parimerito con Lindsey Vonn (+0.93) e davanti a Lara Gut (15ma). Per quel che riguarda le altre italiane: 20a Elena Fanchini, 22a Nadia Fanchini, 27a Johanna Schnarf e 29a Nicole Delago.

La tre giorni di gare si chiude con un Super-G che sembra avere per favorita una dominante Shiffrin, che non ha vinto solo in questa disciplina, e invece ecco il trionfo di una specialista: è Tina Weirather la migliore sulla Men’s Olympic di Lake Louise, con uno strepitoso 1.18.52: dietro all’atleta del Liechtenstein ecco Lara Gut (+0.11) e l’austriaca Schmidhofer (+0.27), che va a togliere il podio a una lanciatissima Tessa Worley. Mikaela Shiffrin chiude 5a, appena davanti alla miglior italiana, che non è Sofia Goggia: Johanna Schnarf scende tra le prime e ottiene un buonissimo tempo, chiudendo 6a a 88/100 dalla Weirather. Sofia Goggia chiude al 9° posto a un secondo esatto, mentre Viktoria Rebensburg (rivale della Shiffrin sin qui, mentre cade Lindsey Vonn) è 12a: per completare il quadro delle italiane, troviamo Nadia Fanchini 15a (+1.69) e Verena Stuffer 28a (+3.32). L’altoatesina era partita bene, ma poi ha patito un problema muscolare. Nella generale di CdM, Shiffrin guida con 510pti, seguita da Rebensburg (338pti) e Weirather (234pti): nessuna italiana nella top-10.

CDM SCI ALPINO: SVINDAL È IL PROTAGONISTA DEL WEEKEND CON HIRSCHER, PIAZZAMENTI PER INNERHOFER&CO.

Il weekend della CdM al maschile non parte benissimo, con la discesa libera di Beaver Creek cancellata per una fortissima nevicata nella notte tra giovedì e venerdì, ma il prosieguo delle gare è di assoluto prestigio, e ci restituisce definitivamente un Aksel Lund Svindal dominante. Il norvegese rientrava da un tremendo infortunio, ed è pienamente recuperato, al punto di vincere il Super-G sulla Birds of Prey: 1.40.46 il crono fatto registrare da Svindal, che va a precedere Beat Feuz (+0.15) e un sorprendente Thomas Dressen (+0.49). Anche qui c’è un quarto posto, con Christof Innerhofer che conferma l’aumento della sua condizione fisica e chiude 4° a 5 centesimi dal podio, mentre Dominik Paris è quinto a 69/100: top-10 anche per Peter Fill, 10° a 1”01, mentre gli altri azzurri sono oltre al 40a posizione, con Emanuele Buzzi 42°.

Il weekend si chiude con lo slalom gigante di domenica, che viene stravolto da una manche all’altra: nella prima guida il tedesco Luitz con 29/100 su Ligety e 39/100 su Hirscher, con Kristoffersen 9°, Moelgg 10° (+1.08) davanti a De Aliprandini (+1.14) e anche Nani (23°, +1.96), Tonetti (24° a 2”) ed Eisath (27°, +2.14) qualificati. È il primo slalom gigante coi nuovi materiali, e viene battezzato da sua maestà Marcel Hirscher, che disputa una seconda manche semplicemente mostruosa e trionfa col crono di 2.37.30: secondo Kristoffersen (+0.88), autore a sua volta di una super-manche con cui riesce a sopravanzare molti atleti, tra cui spicca quello Stefan Luitz che scivola al terzo posto (+1.03) tenendo dietro di un centesimo Feller. Crolla invece Ligety, finito al 7° posto dopo una brutta seconda manche, mentre Manfred Moelgg è il miglior italiano: Manni chiude 13° a 2” dal vincitore, con De Aliprandini 15° a 2”20, Tonetti 19° a 2”32, Eisath 21° a 2”52 e Nani 25° a 3”31. Niente podio per l’Italia, mentre si rinnova il duello tra Kristoffersen e Hirscher che sembra destinato a durare per l’intera stagione.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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