In copertina: gli azzurri Della Mea, Collomb, Della Vite e Vinatzer sul gradino più alto del podio di Saalbach 2025 (foto: sito ufficiale Federazione Italiana Sport Invernali, credit: @FISI)
Suona l’Inno di Mameli, suona coi nostri ragazzi sul gradino più alto del podio e non poteva esserci più piacevole apertura per la valanga azzurra in quei di Saalbach. Con una serie di prove magistrali, sempre in crescendo e con un’unità d’intenti unica, il quartetto composto da Lara Della Mea, Giorgia Collomb, Alex Vinatzer e Filippo Della Vite si è laureato campione del mondo nello slalom parallelo a squadre miste.
La prima tappa di quello che sarebbe stato, a posteriori, un epico percorso, ha visto l’Italia battere in scioltezza per 4-0 la selezione ucraina, grazie ad altrettante vittorie azzurre nelle discese uno contro uno. Nel turno successivo è stata la Francia a soccombere per 3-1 mentre, nella decisiva semifinale con la Svezia è salita alla ribalta Lara Della Mea, capace di battere con quasi sei decimi di vantaggio Sara Hector, la campionessa olimpica in carica del gigante femminile. Complessivamente, il risultato finale è stato di 2-2, ma l’Italia è riuscita a passare il turno per un solo centesimo in meno rispetto agli avversari.
Nella decisiva finale contro la Svizzera di Wendy Holdener, Luca Aerni, Delphine Darbellay e Thomas Tumler gli azzurri hanno ottenuto lo stesso risultato finale di 2-2 che aveva segnato il confronto con gli svedesi. A far propendere il piatto della bilancia dalla parte italiana ci hanno pensato le vittorie Giorgia Collomb (in 25.43) e di Alex Vinatzer (in 24.48) sui loro diretti rivali. In tal modo il tempo finale di 49.91, frutto della somma dei due parziali di Collomb e Vinatzer, è risultato essere più basso di 45 centesimi della somma delle due vittorie svizzere, rispettivamente di Luca Aerni con Della Vite e di Delphine Darbellay contro Della Mea.
La finale di consolazione, invece, ha visto prevalere per 3-1 la Svezia contro gli USA.
Per l’Italia si tratta della 78^ medaglia conquistata in una rassegna iridata e, più nello specifico, del 25° oro della propria storia nel massimo evento continentale. Con questa affermazione, gli azzurri hanno migliorato il bronzo conquistato nella stessa disciplina ad Are 2019 (Svezia), mettendo così a referto la miglior prestazione di sempre per ciò che riguarda lo slalom parallelo a squadre miste.