Partenza col botto per Federico Pellegrino. Il poliziotto azzurro ha vinto la prima sprint dell’edizione 2021 del Tour de Ski.
PELLEGRINO CI METTE LA FIRMA
Partenza incredibile del Tour de Ski 2021 per il team azzurro, impegnato sulla pista svizzera di Val Mustair. Federico Pellegrino ha conquistato il successo nella prima sprint annuale, il terzo consecutivo in stagione ed il 16° in carriera.
Dopo il miglior tempo durante le qualificazioni, Pellegrino ha continuato a mostrare il suo straordinario stato di forma, dominando la propria manche di quarti di finale. La più grande difficoltà, Pellegrino l’ha avuta in una combattutissima semifinale, vinta per il rotto della cuffia sulla linea del traguardo. In finale, è stato decisivo l’allungo portato sin dal secondo in giro che l’ha condotto alla vittoria ed alla casacca di leader della classifica generale di sprint con 285 punti.
Pellegrino, in finale, si è lasciato dietro i russi Bolshunov, Maltsev, Retivykh ed i francesi Chanavat & Jouve.
Tra gli altri azzurri in gara, buona prova per Francesco De Fabiani, Michael Hellweger e Davide Graz, usciti ai quarti di finale e che hanno rispettivamente concluso al 22°, 23° e 25° posto. Fuori alle qualificazioni Giandomenico Salvadori, Mirco Bertolina e Paolo Ventura.
LE PAROLE DI PELLEGRINO
Di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Federico Pellegrino, al termine della gara.
Pellegrino: “Ho sfruttato quarti di finale e semifinale per mettere a puntino la tattica migliore. Volevo evitare di rimanere chiuso nella morsa di russi e francesi. Ho visto che c’erano le condizioni per arrivare alla volata conclusiva davanti a tutti e rimanere davanti. La neve era lentissima, inoltre si è messo a nevicare durante le qualificazioni, e ciò ha ulteriormente rallentato la scorrevolezza degli sci. In finale ho cercato di controllare un minimo le code, sono arrivato bene a scollinare e poi mi sono accorto che dietro faticavano a starmi attaccati, così ho messo da parte qualche mero di vantaggio che è stato facile controllare. A causa del lockdown tanti italiani hanno passato delle feste natalizie diverse dal solito, spero con questa bella gara di avere regalato un sorriso a tutti noi nella speranza che il 2021 ci regali momenti più spensierati e gioiosi. Oggi non ero così convinto dei miei mezzi come lo ero a Davos e Dresda, avevo caricato un po’ gli allenamenti degli ultimi dieci giorni per arrivare bello carico al tour, nell’ultima settimana ho sciato solamente in classico. Pure la forza pre-gara della vigilia è cambiata, man mano che sono andati avanti i turni però le certezze sono tornate. Sabato nella 15 km in tecnica classica l’obiettivo è quello di soffrire col sorriso, è ciò che al momento desidero”.
LE AZZURRE FUORI AI QUARTI
La vittoria della prima sprint, in campo femminile, è andata alla svedese Linn Svahn, che ha preceduto la statunitense Jessie Diggins e la connazionale Frida Karlsson, dopo la squalifica assegnata alla slovena Anamarija Lampic, scalzata fuori dal podio per un’irregolarità all’interno della manche finale.
Buon risultato per Greta Laurent (14^) ed Elisa Brocard (28^), fuori durante le loro rispettive batterie dei quarti di finale. Tutte le altre azzurre non sono riuscite a superare lo scoglio delle qualificazioni: Ilaria Debertolis, 31^ e prima delle escluse, Francesca Franchi, Lucia Scardoni, Anna Comarella e Martina di Centa.
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