Jannik Sinner e Matteo Berrettini passano agli ottavi di finale degli US Open 2022. Eliminato, invece, Lorenzo Musetti.

Jannik Sinner

Jannik Sinner (FONTE: https://www.ubitennis.com/blog/)

BENE SINNER & BERRETTINI, TABOO OTTAVI PER MUSETTI

Sorridono Jannik Sinner Matteo Berrettini che passano il turno ed accedono agli ottavi di finale degli US Open 2022, dopo aver battuto, rispettivamente, l’americano Brandon Nakashima (3-6, 6-4, 6-1, 6-2) e lo scozzese Andy Murray (6-4, 6-4, 6-7, 6-3).

Una grande rimonta per l’altoatesino che, dopo aver perso il primo set, ha ritrovato brillantezza, riuscendo a rovesciare l’inerzia del match ed a raggiungere, per la seconda volta in carriera, gli ottavi a Flushing Meadows.

Queste, le sue dichiarazioni al termine del match: “Era il nostro primo scontro, non sapevo esattamente cosa aspettarmi ma sapevo che lui gioca molto bene. Grazie al pubblico che è rimasto fino a quest’ora! So che ho giocato contro un vostro connazionale ma è stata un’atmosfera equilibrata e onesta. Fare il pugnetto? Mi aiuta nei momenti difficili, quando bisogna cercare di rimanere positivi. Anche in allenamento lavoro per gestire queste emozioni. Grazie al mio team, che fa sempre di tutto per aiutarmi”.

Vittoria di carattere, contro un ritrovato ed in piena forma Andy Murray, per Matteo Berrettini che ha rischiato di rovinare tutto l’ottimo lavoro dei primi due set, non riuscendo a conquistare il tiebreak del terzo set e trovandosi sotto di un break nel quarto. Da quel momento, l’azzurro riprende splendidamente in mano le redini del gioco, archiviando la pratica.

Rimangono un taboo, invece, gli ottavi di finale per Lorenzo Musetti, uscito sconfitto, a testa alta, dalla battaglia durata quasi tre ore contro il bielorusso Ilya Ivashka (4-6, 6-3, 2-6, 3-6). Purtroppo, il tennista azzurro è stato fortemente penalizzato dalle vesciche all’indice della mano destra, ereditate dalle precedenti partite.

LE CRONACHE DEI MATCH

SINNER – NAKASHIMA 3-6, 6-4, 6-1, 6-2

Grande inizio per Sinner che si guadagna le prime tre palle break del match, pur non riuscendo a sfruttarle. Immediata reazione di Nakashima che porta l’azzurro sul 15-40 ma Sinner riesce a salvarsi in corner. Arrivano altre palle break per l’americano che, nel sesto game, al quinto tentativo, riesce ad andare a segno con il break decisivo per le sorti del set. Tenta una reazione l’altoatesino ma Nakashima spinge sull’acceleratore e chiude per 6-3.

L’azzurro sbroglia subito una situazione complicata in avvio di secondo set, prima di ritrovare lo smalto di sempre ed iniziare a giocare alla Jannik Sinner. L’azzurro piazza il break al quarto game, grazie ad un lob lasciato colpevolmente dallo statunitenseSinner sembra in controllo della partita ma, al settimo gioco, si lascia controbreakkare da Nakashima che ringrazia e riporta il match in parità. Sinner non si lascia scoraggiare e sfrutta un nuovo passaggio a vuoto dell’americano nel decimo game, prendendosi break set per 6-4.

Dal terzo set in poi, è una sinfonia di colpi per l’azzurro. Sinner domina in lungo ed in largo nella terza frazione, prendendosi un doppio break tra il quarto ed il sesto game. In nemmeno 15 minuti, l’azzurro ha inflitto un pesante 6-1 all’americano.

Stessa musica nell’ultimo parziale con Sinner che diventa sempre più padrone del campo, conquistando un break al primo ed al terzo gioco. L’azzurro amministra il gioco e chiude 6-2, conquistandosi con forza gli ottavi di finale.

BERRETTINI – MURRAY 6-4, 6-4, 6-7, 6-3

Inizio equilibrato tra Berrettini Murray con nessuno dei due contendenti in campo che riesce a sfruttare le prime occasioni di break. Grande occasione per il britannico nel sesto game ma l’azzurro è bravo ad annullare la palla del 2-4. Il gioco precedente è un’iniezione di fiducia strepitosa per Berrettini che trova finalmente il vantaggio desiderato nel game successivo. L’azzurro riesce così a chiudere il primo set in scioltezza, tra slice ed ace, per 6-4.

Tra palle corte ed accelerazioni improvvise, il pallino del gioco è nelle mani di Berrettini. L’azzurro gioca un primo game di secondo set strepitoso e trova il break. Questa volta, però, lo scozzese risponde subito per le rime all’azzurro, prendendosi immediatamente il controbreakMurray sembra essere in una forma fisica eccezionale, trovando molto spesso delle controffensive importanti che mettono in seria difficoltà il gioco di Berrettini. Eppure, nel suo momento migliore, l’azzurro va a segno con il break, ancora una volta regalato da un doppio fallo di Murray. Il secondo set così scivola nelle mani dell’azzurro con un altro 6-4.

La fiducia non manca a Berrettini ma l’azzurro spreca numerose occasioni in avvio di terzo set, facendosi annullare ben quattro palle break dallo scozzeseMurray così prova a fare la partita, rallentando i ritmi del gioco del tennista romano che non riesce a giocare come vuole. La tattica del britannico sembra vincente ed il parziale si trascina mestamente al tiebreak, dopo che Berrettini non ha trovato la chiave di volta per guadagnarsi un break che sarebbe stato fondamentale per mandare in ghiaccio il match. L’azzurro deve mangiarsi le mani, pur iniziando al meglio il tiebreak con un minibreak, sciupato in modo pessimo. Murray torna in gioco ed impone il suo stile, dominando il tiebreak per 7-1.

Avvio di quarto set da dimenticare per Berrettini che perde addirittura il servizio in apertura. Ma l’azzurro è testardo e non molla di un centimetro, trovando un immediato controbreakBerrettini rimane a galla, annulla una palla break nel settimo game e si prende di forza il vantaggio decisivo. L’azzurro chiude al servizio al nono game e conquista gli ottav di finale con il 6-3 finale di questo quarta frazione.

MUSETTI – IVASHKA 4-6, 6-3, 2-6, 3-6

Match che comincia in salita per Musetti tra break subito e medical time out chiamato. L’azzurro non desiste, resiste e rimette la partita in parità. Tuttavia, due gratuiti concedono il nuovo break al bielorusso al settimo game che, al quarto set point, archivia la pratica prima frazione per 6-4.

Musetti mostra un carattere ed una grinta fuori dal comune, cercando di non farsi condizionare dai problemi fisici alla mano destra. L’azzurro controlla la frazione ed impone il suo gioco, strappando il servizio all’ottavo game e conquistando il parziale per 6-3.

Purtroppo, il secondo set si rivela solamente un miraggio nel deserto ed il terzo parziale vede Ivashka in dominio completo. L’azzurro soffre molto il problema alla mano destra e va subito sotto 0-3, non riuscendo nemmeno a sfruttare due palle del controbreak nel quinto gameMusetti perde il parziale per 6-2 e vede lontana la qualificazione agli ottavi.

L’azzurro prova a scendere in campo con la voglia e la determinazione giusta per ribaltare il momento negativo, strappando subito un break di vantaggio al suo avversario. I medical timeout, però, si fanno molto più frequenti. Le continue medicazioni alle vesciche incidono sul suo gioco e le occasioni diminuiscono proseguono sempre più. Ivashka ribalta il match, salendo sul 4-2, prima che Musetti abbia un sussulto d’orgoglio con il controbreak. Il bielorusso non si scompone e la partita scivola comunque via agevolmente in suo favore: 6-3 e partita chiusa.

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Gabriele Stragapede, 25 anni. Laureato nella facoltà CIM (Comunicazione, Innovazione e Multimedialità) dell'Università di Pavia. Aspirante giornalista sportivo ed attualmente editore per Azzurri di Gloria. Appassionato di calcio e di wrestling, scrive di tutto, un po'.

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