L’olandese della DSM è il vincitore di giornata, resistendo al rientro dei big sulla fuga: Enric Mas, secondo a 1’23”, guadagna su Roglic (1’44”) ed Evenepoel (1’59”). Bene anche Lopez, ritirato Pozzovivo.

VUELTA, 15A TAPPA: ARENSMAN DOMA SIERRA NEVADA

Spettacolo nella 15a tappa della Vuelta, 153km che portavano la corsa ai 2.512m di Sierra Nevada: il vincitore è Thymen Arensman dalla fuga, mentre Enric Mas guadagna su tutti i rivali. Dopo le schermaglie iniziali ed il ritiro di Pozzovivo si forma una nutritissima fuga, composta da trenta corridori: all’attacco Prodhomme (Ag2r), Meurisse e Vine (Alpecin), Gesbert (Arkéa), de la Cruz e Nibali (Astana), Mäder e Wright (Bahrain), Craddock (BikeExchange), Hindley (Bora), Fernandez (Cofidis), Arensman (DSM), Uran e Carthy (EF), Azparren (Euskaltel), Molard e Reichenbach (FdJ), Carapaz (INEOS), Meintjes (Intermarché-Wanty), Goldstein (Israel), Dennis e Oomen (Jumbo), N. Oliveira (Movistar), Masnada e Vervaeke (QuickStep), Tiberi e Pedersen (Trek), Soler e McNulty (UAE). Il più attivo è Lawson Craddock: lo statunitense attacca e s’invola in solitaria sulla penultima salita, l’Alto del Purche (9.1km al 7.6%). Il suo attacco ha vita breve, visto che la maglia a pois Jay Vine lo raggiunge e conquista i punti del GPM. Il gruppo accelera sulla spinta di Ag2r e Jumbo, avvicinandosi nel tratto che precede Sierra Nevada (22.3km al 7.9%, con punte al 18%) e isolando Evenepoel. Nel mentre, si ricompattano i fuggitivi: Vine e Craddock vengono riagganciati dai compagni d’azione, creando un stallo che riporta il plotone intorno ai quattro minuti di ritardo. Non appena inizia la salita, attacca Marc Soler in testa. Dietro, invece, Sam Oomen screma il gruppo per Roglic: in seguito, tocca ad Harper rinforzare l’andatura e mettere in difficoltà i rivali. Solo i migliori della generale restano con lo sloveno, ma il primo vero attacco è di Lopez e Mas: Roglic ed Evenepoel non rispondono e si controllano. In testa, invece, c’è il sorpasso di Arensman, che va a staccare Soler e si invola verso il successo di tappa:  il 22enne olandese, grande promessa della DSM che potrebbe trasferirsi all’INEOS, vince sulla salita di Sierra Nevada. Secondo Mas a 1’23”, guadagnando un paio di secondi su Lopez: arriva a 1’44” Roglic (con O’Connor) dopo un attacco tardivo ad Evenepoel, che chiude a 1’59” e dietro ad Ayuso (1’55”). Più indietro Almeida (2’10”) e Rodriguez (3’29”).

VUELTA, LA CLASSIFICA GENERALE. DOMANI L’ULTIMO RIPOSO

Remco Evenepoel scricchiola ancora, ma riesce a limitare i danni e mantenere la maglia rossa di leader. Il belga ora guida con 1’34” su Roglic e 2’01” su Mas: sarà dunque lotta a tre nell’ultima settimana (meno dura delle attese), che inizierà dopo l’ultimo giorno di riposo, che i corridori passeranno domani a Jerez de la Frontera. Più lontani gli altri big della generale: Ayuso scavalca Rodriguez ed è quarto a 4’49”, col capitano-INEOS quinto a 5’16” davanti a Lopez (5’24”). Completano la top-10 Almeida (7′), Arensman (7’05”), O’Connor (8’57”) e Hindley (11’36”).

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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