Paralimpiadi Tokyo 2020, giorno 4: Bebe Vio si riconferma campionessa paralimpica nel fioretto, mentre Xenia Palazzo argento e Stefano Raimondi bronzo arricchiscono il medagliere italiano nel nuoto. Doppia medaglia anche dal triathlon. Azzurri noni nel medagliere: 5 ori, 7 argenti, 6 bronzi.

Bebe Vio dopo il trionfo (foto Federazione Italiana Scherma)

PARALIMPIADI TOKYO 2020 GIORNO 4 (ORE 14): IL NUOTO CONTINUA A REGALARE EMOZIONI E MEDAGLIE

NUOTO: ARGENTO PALAZZO, BRONZO RAIMONDI  

200M MISTI FEMMINILE SM8

Xenia Francesca Palazzo si mette al collo uno splendido argento grazie al tempo di 2:47.86. Oro alla statunitense Jessica Long in 2:41.49; bronzo alla rappresentante del Comitato paralimpico russo Mariia Pavlova.

Palazzo ha vinto la sua batteria con il tempo di 2:55.64.

100M STILE LIBERO MASCHILE S10

Stefano Raimondi conquista un’altra medaglia, questa volta di bronzo. L’azzurro chiude in 51.45, dietro al neo campione paralimpico in 50.64, l’ucraino Maksym Krypak, e all’australiano Rowan Crothers argento.

Raimondi ha raggiunto la finale, vincendo la sua batteria con il tempo di 52.93, il 3° miglior crono complessivo. 

Simone Ciulli chiude ultimo in 57.44, non riuscendo a essere ripescato per la gara finale. Stessa sorte per Riccardo Menciotti, 5° nella sua batteria in 56.29 e out dalla corsa medaglie.

100M STILE LIBERO FEMMINILE S10

Alessia Scortechini termina all’ultimo posto la sua finale, con il crono di 1:02.97. Vince la canadese Aurelie Rivard in 58.14, nuovo record del mondo; seconda e terza le olandesi Chantalle Zijderveld e Lisa Kruger.

Scortechini conferma l’8° tempo con cui è entrata in finale, andando però leggermente più lenta (aveva nuotato in 1:02.31).

150M MISTI MASCHILE SM4

Efrem Morelli è 7° con il tempo di 2:48.63. Oro al rappresentate del Comitato paralimpico russo Roman Zhdanov in 2:21.17, nuovo primato iridato; argento all’israeliano Ami Omer Dadaon; bronzo al giapponese Takayuki Suzuki.

L’azzurro si era qualificato con il 7° crono (2:50.38).

150M MISTI MASCHILE SM3

Emmanuele Marigliano termina in 7ª posizione in 3:28.43. Campione paralimpico è il messicano Jesus Hernandez Hernandez in 2:56.99, argento e bronzo gli australiani Ahmed Kelly e Grant Patterson.

Marigliano aveva ottenuto il 7° tempo anche in batteria, nuotando in 3:29.45.  

100M DORSO FEMMINILE S11

Martina Rabbolini conclude all’8° posto in 1:24.34. Sul podio tripletta cinese con l’oro che va a Liwen Cai, che sigla anche il nuovo record del mondo in 1:13.46, argento a Xinyi Wang, anche lei sotto al precedente primato iridato fissato da lei stessa nelle batterie (1:17.66) in 1:13.71, bronzo a Guizhi Li.  

100M RANA FEMMINILE SB5

Arianna Talamona ottiene il 5° posto in 1:43.83. Oro per l’ucraina Yelyzaveta Mereshko in 1:40.59, argento alla britannica Grace Harvey, bronzo alla tedesca Verena Schott.

Talamona aveva centrato la finale in 1:44.60, il 3° miglior tempo di qualificazione.

150M MISTI FEMMINILE SM4

Arjola Trimi chiude con il 4° miglior crono in 3:10.09, ma non partecipa alla finale.

TRIATHLON PARALIMPICO: ARGENTO E BRONZO DA BARBARO E PLEBANI

Nella notte italiana arrivano due prestazioni strepitose dalle ragazze del paratriathlon. 

Anna Barbaro con la guida Charlotte Bonin conquista la medaglia d’argento nella classe PTVI, dietro alla spagnola Susana Rodriguez e davanti alla francese Annouck Curzillat, chiudendo con un ottimo tempo di 1:11:11, a 3:56 dalla vincitrice.

Veronica Yoko Plebani si mette al collo il bronzo nella categoria PTS2, con un tempo di 1:15:55. L’azzurra è terza dietro alle americane Allysa Seely e Hailey Danz.

SCHERMA IN CARROZZINA: BEBE VIO BIS D’ORO!

CATEGORIA A MASCHILE

Nella categoria A del torneo individuale di fioretto maschile, troviamo Matteo Betti ed Emanuele Lambertini

Matteo Betti perde la finalina per il bronzo contro il rappresentate del Comitato paralimpico russo Nikita Nagaev: l’azzurro, nonostante una bella rimonta 11-11, perde la lucidità nelle ultime stoccate e viene sconfitto 15-11.

Betti era inserito nella pool 2: vittoria per 5-1 contro l’iracheno Zainulabdeen Al-Madhkhoori, e per 5-3 sull’ungherese Richard Osvath; prima sconfitta con il russo Nikita Nagaev (5-4). Betti sconfigge per 5-2 il turco Hakan Akkaya, e per 15-12 il polacco Michal Nalewajek. Poi perde con il cinese Gang Sun 15-6.

Emanuele Lambertini perde il suo quarto di finale contro l’ungherese Richard Osvath 15-14. Precedentemente, l’azzurro vince con il cinese Hao Li 15-14 agli ottavi. Negli incontri di qualificazione, Lambertini incassa immediatamente una sconfitta dal francese Damien Tokatlian (5-3), prima di battere all’ultima stoccata il polacco Dariusz Pender (5-4). Altra sconfitta, subita per mano del rappresentante del Comitato paralimpico russo Artur Yusupov (5-2), prima del testa a testa contro il cinese Hao Li, che vince 5-4.

CATEGORIA B MASCHILE

Score di 3 vittorie e 3 sconfitte per Marco Cima, impegnato nella pool 2 della categoria B. Un percorso in salita per l’azzurro, uscito dapprima sconfitto nei match contro il russo Albert Kamalov (5-0), contro l’ucraino Anton Datsko (5-0) e contro il cinese Daoliang Hu (5-2) ma poi vincente negli incontri successivi: 5-2 al giapponese Michinobu Fujita, 5-3 al brasiliano Jovane Guissone e sempre 5-3 contro il polacco Adrian Castro. Cima affronta agli ottavi il russo Alexander Kuzyukov, che prevale sull’azzurro per 15-11.

CATEGORIA B FEMMINILE

Tutto facile per Bebe Vio, che vola in finale. Nella pool 1 della categoria B del fioretto femminile. La campionessa azzurra vince ogni suo singolo incontro disputato nel round preliminare: 5-0 alla georgiana Irma Khetsuriani, 5-0 alla giapponese Chisato Abe, 5-0 alla russa Ludmila Vasileva, 5-1 alla brasiliana Monica Santos, 5-1 alla cinese Rong Xiao e 5-2 alla fiorettista di Hong Kong Yuen Ping Chung. Ai quarti, Vio si scontra ancora con Khetsuriani, liberandosene in poco più di 7 minuti e mezzo con il punteggio di 15-6, in un match senza storia. In semifinale l’azzurra asfalta la russa Ludmila Vasileva, già sconfitta nei round preliminari, che incassa un sonoro 15-4.

Anche la finale contro la cinese Jingjing Zhou, allungata da un problema alla protesi della veneta, viene dominata da Bebe Vio, che avanti 7-2 subisce un tentativo di rimonta, ma chiude con un 15-9 mai realmente in discussione, bissando l’oro ottenuto a Rio nel 2016.

CATEGORIA A FEMMINILE

Nei round preliminari della categoria A, ci sono in pedana Loredana Trigilia e Ionela Andreaa Mogos

Trigilia, inserita nella pool 3, subisce un’immediata battuta d’arresto contro Carminha Oliveira: 5-2 per la brasiliana. Il momento no continua con la netta sconfitta contro l’ucraina Nataliia Morkvych(5-0) e la mancata vittoria, all’ultima stoccata, contro la cinese Jing Rong (5-4). L’azzurra chiude in bellezza, riprendendosi dalle difficoltà accumulate, battendo la rappresentante del Comitato paralimpico russo Evgeniya Sycheva, in un incontro molto equilibrato (5-4) e sconfiggendo la canadese Ruth Sylvie Morel per 5-2. Trigilia, agli ottavi di finale, sfida nuovamente Sycheva: l’incontro, questa volta, sorride alla rappresentante del Comitato paralimpico russo, che vince 15-7.

Nella pool 2, comincia male, per poi riprendersi alla grande, anche Ionela Andreaa Mogos. L’azzurra si deve arrendere prima alla rappresentante di Hong Kong Chui Yee Yu (5-1) e poi all’ungherese Zsuzsanna Krajnyak (5-4), in un incontro deciso all’ultima stoccata, prima di inanellare una serie di 3 vittorie consecutive: 5-2 alla georgiana Gvantsa Zadishvili, 5-3 all’ucraina Nataliia Mandryk, e un secco 5-0 alla giapponese Mieko Matsumoto. La sfida agli ottavi, di nuovo contro Mandryk, termina 15-11 in favore dell’azzurra, che così può sfidare un’altra ucraina, Nataliia Morkvych. Mogos perde nettamente l’incontro per 15-5, non essendo mai minimamente in competizione con l’ucraina e venendo eliminata a un passo dalle semifinali.

EQUITAZIONE

Ottimo sesto posto parziale per l’Italia nel dressage Team Test to Music, prova a squadre che racchiude tutte le categorie dell’equitazione paralimpica. Sulle note di “Roma nun fà la stupida stasera” e “Con te partirò”, Sara Morganti e Royal Delight fanno segnare una prestazione che sarebbe valsa l’oro nella prova individuale: punteggio di 79.286, perfezione tecnica e musicale sfiorata e personal best per il bronzo paralimpico, ottenuto ieri. Nella sessione serale era invece in gara Francesca Salvadè con Oliver Vitz, e il suo punteggio è stato di 68.794. L’Italia chiude dunque la prima delle due giornate di gara della prova a squadre col punteggio di 148.080, a quattro punti dalle medaglie.

SOLLEVAMENTO PESI

Donato Telesca chiude al 6° posto nel -80kg con 193kg sollevati. Campione paralimpico è l’iraniano Roohallah Rostami con 234kg, argento il cinese Xiaofei Gu, bronzo l’egiziano Mohamed Elelfat.

CANOTTAGGIO

Nel doppio misto PR2, Chiara Nardo Gianfilippo Mirabile conquista la finale A, arrivando al 2° posto nella gara di ripescaggio, con un tempo di 8:20.98.

Finale A centrata anche da Lorenzo BernardGreta MutiAlessandro Brancato e Cristina Scazzosi nel quattro con misto PR3. 2° posto nel ripescaggio anche per gli azzurri, con il tempo di 7:08.15.

TIRO CON L’ARCO

Giampaolo Cancelli, attuale detentore del record paralimpico insieme ad Alberto Simonelli, è eliminato agli ottavi di finale del torneo individuale open compound, per mano dello slovacco Marcel Pavlik, uscito vincente con il risultato di 142-139.

Matteo Bonacina esce agli ottavi di finale. L’azzurro viene sconfitto dal giapponese Leon Miyamoto per 141-136.

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Giornalista, onnivora di cultura a 360º. Lavoro nel campo dei media, in particolare nel mondo dell'informazione e social. Lo sport è una delle mie tante passioni, coltivata sul campo, sui libri e sullo schermo.

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