L’obiettivo era la top 5, Matteo Rizzo è andato oltre conquistando il podio. Ai Mondiali Junior di pattinaggio a Sofia, in Bulgaria, il pattinatore di IceLab ha fatto l’impresa portando a casa una medaglia di bronzo.
Foto di Luca Lovelli per Azzurri di Gloria
RIZZO NELLA STORIA
Prima di lui nessun pattinatore maschile azzurro era riuscito a mettersi al collo una medaglia mondiale, prima di lui nessun pattinatore azzurro aveva fatto una rimonta simile, prima di lui solo Carolina Kostner era salita sul podio, era il 2003 ed era il terzo gradino, come quello di Matteo Rizzo. Il 19enne dell’IceLab di Bergamo è diventato il protagonista di una rimonta incredibile dopo lo short program, in una giornata in cui non sono mancati i colpi di scena. All’Arena Armeec di Sofia, in Bulgaria, Rizzo scende sul ghiaccio nella seconda giornata dei Campionati Mondiali junior di pattinaggio di figura 2018, un palcoscenico importante per dimostrare il suo valore dopo l’ottima prova alle olimpiadi invernali di PyeongChang 2018. Buono il suo corto che con 70.24 lo porta in sesta posizione a poco meno di 3 punti dal podio. Gli obiettivi però sono altri, Rizzo spera di entrare nella top 5 e spera di recuperare una posizione nel lungo, forse nemmeno lui si sarebbe aspettato un epilogo come quello di oggi. Il grande favorito al titolo, Alexei Krasnozhon, pimo dopo il programma corto, non si è presentato sul ghiaccio, mentre il giapponese Mitsuki Sumoto è scivolato dalla terza alla nona piazza dopo un free program da dimenticare. Non si scorderà facilmente la sua performance invece Matteo Rizzo che ha pattinato con precisione ed eleganza come già visto in Corea. L’allievo di Franca Bianconi non sbaglia nulla, salti, sequenze di passi e combinazioni creano una magia continua sul ghiaccio. Alla fine del suo libero l’azzurro ottiene 141.34 punti (69.92 di technical elements e 71.42 components), per un totale di 211.58 punti. La terza posizione è sua come la prima medaglia mondiale. E’ un bronzo, ma vale un futuro d’oro.
LA CLASSIFICA COMPLETA
Grande deluso alle spalle di Matteo Rizzo per pochi centesimi è il canadese Joseph Phan, quarto a 210.91. A completare il podio invece un duo russo: Alexei Erokhov con il miglior libero di giornata va a vincere l’oro con il punteggio di 231.52 e Artur Danielian, protagonista di una rimonta anche più pazzesca di quella di Rizzo. Danielian parte infatti dall’ottava posizione, ma i suoi quadrupli lo fanno volare e arriva a 218.76
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