Le Olimpiadi 1952. I successi della scherma con Edoardo Mangiarotti. Il medagliere olimpico italiano alle Olimpiadi di Helsinki 1952 e le storie narrate da Azzurri di Gloria.
I GIOCHI OLIMPICI 1952
L’assegnazione della XV Olimpiade avvenne senza sorprese: Helsinki, infatti, avrebbe dovuto ospitare l’edizione del 1940 annullata a causa della guerra. I Giochi finlandesi si distinsero per una serie di fatti di natura politica. Prima novità fu la partecipazione dell’Unione Sovietica, entrata nel CIO nel 1951: assieme alle altre nazionali del blocco comunista, i sovietici alloggiarono nel villaggio di Otaniemi, separati dal resto dei partecipanti sistemati a Kapyla. I maggiori problemi riguardavano tuttavia la presenza di Cina e Germania. Dopo lunghe diatribe, fu ammessa una rappresentativa sia della Cina Popolare che di Formosa, ma quest’ultima (contrariata per l’ammissione della controparte) rifiutò l’invito. Quanto alla Germania, di fronte al rifiuto della Germania Est di comporre un’unica rappresentativa, il CIO decise di ammettere solo i tedeschi dell’Ovest. I Giochi della XV Olimpiade furono disputati a Helsinki dal 19 luglio al 3 agosto. La delegazione italiana che vi prese parte fu composta da 231 atleti (208 uomini e 23 donne).
L’ITALIA ALLE OLIMPIADI DI HELSINKI 1952
Un grande protagonista delle Olimpiadi di Helsinki 1952 fu l’azzurro Giuseppe Dordoni, vincitore dell’oro nell’atletica leggera, specialità marcia 50 km.
Un personaggio indiscusso dei Giochi finlandesi fu lo schermidore Edoardo Mangiarotti, vincitore di due ori (nella spada individuale e nella spada a squadre) e due argenti (nel fioretto individuale e nel fioretto a squadre). Medaglia d’argento invece per il lanciatore del disco Adolfo Consolini,
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI 1952
Alle Olimpiadi 1952 l’Italia conquistò in totale 21 medaglie (8 ori, 9 argenti e 4 bronzi), piazzandosi al quinto posto nel medagliere finale. La disciplina nella quale si tolse le maggiori soddisfazioni fu la scherma dove gli azzurri vinsero ben 8 medaglie. Il primo posto del medagliere olimpico fu conquistato dagli Stati Uniti, tallonati dall’Unione Sovietica, terzo posto per l’Ungheria.