Alle Olimpiadi 1964 hanno partecipato 93 nazioni con un totale di più di cinque mila atleti distribuiti in diciannove sport. L’Italia arriva a Tokyo ’64 dopo la felice esperienza dell’Olimpiadi di Roma del 1960.
L’ITALIA AI GIOCHI OLIMPICI 1964
Come detto, l’Italia ha vissuto l’esperienza di organizzare un’edizione delle Olimpiadi solo quattro anni prima a Roma, conquistando la bellezza di trentasei medaglie. Replicare un risultato così, non giocando neanche in casa, è un discorso utopico. Ad alcuni singoli atleti, però, erano riposte delle speranze di medaglia: un esempio concreto è Abdon Pamich, bronzo a Roma 1960.
ABDON PAMICH: L’ORO OLTRE LA SIEPE
La storia di Abdon Pamich passa per Roma 1960, quando a fermarlo fu il caldo, e per le Olimpiadi 1964. Qui, mentre era in testa alla sua marcia dei 50 km, ebbe una crisi gastrica. La soluzione dell’atleta azzurro è stata la seguente: rannicchiarsi dietro una siepe e “liberarsi” di ogni suo bisogno fisiologico per proseguire la gara che poi l’ha portato a vincere l’oro. Pamich è riuscito a recuperare il tempo perso a causa di questo imprevisto, rimontare e vincere la marcia. Quello di Tokyo 1964 è stato il suo secondo e ultimo titolo nel medagliere olimpico personale.
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI 1964
Alle Olimpiadi di Tokyo 1964, l’Italia è arrivata quinta nel medagliere e si è portata a casa ventisette medaglie così divise: dieci d’oro, dieci d’argento e sette di bronzo. Nove medaglie in meno rispetto alle Olimpiadi di Roma 1960. Otto di queste 27 medaglie sono state vinte nel ciclismo dove l’Italia ha collezionato tre ori e cinque argenti chiudendo in testa il medagliere di questo sport. Due ori e tre bronzi nel pugilato mentre sono tre le medaglie complessive ottenute rispettivamente nell’equitazione e nella ginnastica. Nei tuffi, Klaus Dibiasi vince l’argento, ovvero la sua prima medaglia olimpica.