Le Olimpiadi 1992. Giovanna Trillini conquista due medaglie d’oro. Storie olimpiche e medagliere dell’Italia alle Olimpiadi di Barcellona 1992, con le imprese di Fabio Casartelli e del Settebello.
L’ITALIA AI GIOCHI OLIMPICI 1992
Alle Olimpiadi di Barcellona 1992, l’Italia ha conquistato il 12esimo posto nel medagliere olimpico, grazie a 6 ori, 5 argenti e 8 bronzi. Le medaglie più importanti portano la firma di Pierpaolo Ferrazzi nella canoa K-1, Fabio Casartelli e Giovanni Lombardi nel ciclismo su strada e nella gara a punti maschile, Giovanna Trillini nel fioretto individuale femminile, la squadra femminile di fioretto ed il Settebello. Da segnalare comunque le belle prestazioni di Vincenzo Maenza, alla sua terza medaglia consecutiva, un argento speciale, dopo gli ori alle Olimpiadi Los Angeles 1984 e alle Olimpiadi di Seul 1988.
Globalmente sono stati Giochi Olimpici poco soddisfacenti per la spedizione azzurra. Il piazzamento fuori dalla top ten non ha rispettato le ambizioni del Belpaese.
Un solo plurimedagliato per l’Italia alle Olimpiadi 1992: si tratta di Giovanna Trillini, vincitrice sia nella gara individuale di fioretto, sia nella competizione a squadre con la selezione femminile.
FABIO CASARTELLI: IL SORRISO PRIMA DEL DRAMMA
Era dall’Olimpiade di Città del Messico 1968 che l’Italia non conquistava una medaglia d’oro nella corsa in linea maschile su strada. Tocca a Fabio Casartelli succedere a Pierfranco Vianelli. Il comasco classe 1970 si impone con uno sprint magistrale, dopo aver azzeccato la fuga giusta. Il suo sorriso smagliante al termine della gara è a dir poco contagioso. Purtroppo per lui, la vittoria nella prova olimpica sarà una delle ultime gioie. L’anno successivo, passerà al mondo professionistico e nel 1995 perderà la vita in una terribile caduta nella discesa del Colle di Portet-d’Aspet nel corso del Tour de France. Il suo ricordo vive tutt’ora nel mondo del ciclismo.
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI 1992
Le Olimpiadi 1992 hanno visto il dominio dei Paesi dell’ex Unione Sovietica, che proprio in quegli anni viveva la difficile fase di transizione successiva al periodo di Gorbaciov. Gli Stati Uniti si sono classificati al secondo posto, non molto distanti dalla vetta e protagonisti con il leggendario Dream Team nel basket. Terso posto sorprendente per la Germania, tornata finalmente unita e vicinissima ad USA ed URSS. Alle loro spalle Cina e Cuba. La Spagna padrona di casa chiude al sesto posto, collezionando il maggior numero di medaglie nella propria storia.