Le Olimpiadi 2004. Igor Cassina e Stefano Baldini incantano il mondo e gli ultimi Giochi di Jury Chechi. Le medaglie azzurre negli sport di squadra. Le storie dell’Italia alle Olimpiadi di Atene 2004 e il medagliere olimpico aggiornato.
L’ITALIA AI GIOCHI OLIMPICI 2004
I XXVIII Giochi olimpici si svolsero ad Atene nel 2004 e videro impegnati più di diecimila atleti, suddivisi in duecentouno nazioni, per ventotto sport. La delegazione italiana alle Olimpiadi di Atene 2004, guidata dal “signore degli anelli”, Jury Chechi, era formata da trecentosettantatre atleti, duecentotrentasei uomini e centotrentasette donne, impegnati in centosettantacinque eventi su trecentouno.
Il maggior numero di medaglie azzurre alle Olimpiadi 2004 arrivò dalla scherma, dove l’Italia conquistò ben sette medaglie: tre ori, uno con Aldo Montano nella sciabola individuale e due nel fioretto, una con Valentina Vezzali e l’altra nella gara a squadre maschile, formata da Andrea Cassarà, Salvatore Sanzo e Simone Vanni; tre argenti, nella sciabola a squadre (Aldo Montano, Giampiero Pastore, Luigi Tarantino) e nel fioretto individuale, con Salvatore Sanzo nell’individuale maschile e Giovanna Trillini nell’individuale femminile; una di bronzo, conquistata da Andrea Cassarà, che salì sul podio insieme Sanzo nel fioretto individuale.
Grandi soddisfazioni arrivarono anche dall’atletica leggera, dove il maratoneta Stefano Baldini e il marciatore (20km) Ivano Brugnetti conquistarono l’oro; mentre Giuseppe Gibilisco, all’esordio olimpico, nonostante un grave infortunio che ne aveva condizionato la stagione, riuscì a conquistare la medaglia di bronzo, pareggiando il proprio record personale e italiano, a quota 5,85m.
Anche nel tiro l’Italia ebbe di che gioire alle Olimpiadi di Atene 2004: nel tiro al volo Andrea Benelli conquistò la medaglia d’oro (skeet) e Giovanni Pellielo l’argento (fossa olimpica), mentre Valentina Turisini, nel tiro a segno, conquistò anch’ella un argento, nella specialità del fucile 50m 3 posizioni. Nel tiro con l’arco, memorabile fu la prova di Marco Galliazzo, esordiente olimpico, che sconfisse in finale il giapponese Yamamoto, dando inizio alla propria vincente carriera olimpica.
Nel nuoto – nell’edizione in cui debuttava una sedicenne Federica Pellegrini, argento nei 200m stile libero – ancorché senza ori, gli azzurri riuscirono a salire sul gradino più basso del podio nella 4X200m stile libero (la squadra era formata da Emiliano Brembilla, Simone Cercato, Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino, Federico Cappellazzo e Matteo Pelliciari). I restanti sport acquatici non furono certo da meno in quanto a gioie: due argenti nella canoa, nella K1 500m con Josefa Idem (l’atleta femminile con più Giochi olimpici disputati in assoluto) e nella K2 1000m con il duo Rossi-Bonomi; tre bronzi nel canottaggio, nel due di coppia, con Galtarossa e Sartori, nei quattro senza, grazie a Agamennoni, Amitrano, Bertini e Mascarenhas, e nei quattro senza pesi leggeri, con il quartetto Porzio-Dentale-Agamennoni-Leonardo; e uno nella vela, nella classe Mistral, con la solita Alessandra Sensini (già bronzo ad Atlanta 1996 e oro a Sydney 2000 nella medesima categoria).
Due medaglie, per la delegazione azzurra di Atene 2004, arrivarono anche negli sport di lotta: un bronzo nel pugilato, con il supermassimo Roberto Cammarelle e un altro nel judo (78km) con Lucia Morico.
Ultimo, ma né per importanza, né tanto meno al traguardo, Paolo Bettini, che conquistò la medaglia d’oro nella corsa in linea di ciclismo.
IGOR (E IL MOVIMENTO) CASSINA CHE INCANTÒ IL MONDO
Sicuramente uno dei momenti più indimenticabili delle Olimpiadi 2004 fu la medaglia d’oro alla sbarra conquistata da Igor Cassina. Non solo perché fu la sua prima (ed unica) medaglia ai giochi, per altro l’unica italiana nella storia della sbarra, ma perché Cassina la vinse “alla sua maniera”: l’atleta brianzolo, infatti, sbalordì il mondo con un movimento di sua invenzione – il “movimento Cassina”, appunto –, un Kovacs teso con avvitamento a 360° sull’asse longitudinale.
Ma le medaglie italiane nella ginnastica non finirono qui. Le azzurre della ginnastica ritmica (Elisa Blanchi, Fabrizia D’Ottavio, Marinella Falca, Daniela Masseroni, Elisa Santoni e Laura Vernizzi), infatti, conquistarono una medaglia d’argento nel concorso a squadre.
Infine, sempre nella ginnastica, il nostro portabandiera Jury Chechi conquistò la medaglia bronzo, ovviamente nella sua specialità: gli anelli. Chechi, in teoria, non avrebbe dovuto partecipare ai Giochi olimpici di Atene 2004, in quanto,
già nel 2000, sembrava destinato al ritiro (in realtà, aveva comunicato l’intenzione di ritirarsi già nel 1997, ma poi riprese ad allenarsi): un grave infortunio (l’ennesimo della carriera), la rottura del tendine branchiale di un bicipite, infatti, lo aveva tenuto lontano dalle Olimpiadi di Sydney 2000. Eppure, complice anche una promessa fatta al padre, nel 2003 riprese gli allenamenti e tornò là dove otto anni prima, ad Atlanta 1996, era uscito vincitore. La sua medaglia di bronzo fu, dunque, tanto inaspettata quanto gioiosa – anche se Chechi, durante la finale, ebbe a che ridire con i giudici, in quanto, a suo avviso, la medaglia d’oro sarebbe dovuta toccare al bulgaro Jovtchev, arrivato secondo, e non al greco Dimosthenis Tampakos, autore di alcune imperfezioni: l’azzurro in questa occasione dimostrò, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la sua passione e il suo rispetto per la disciplina.
LE MEDAGLIE DELL’ITALIA DEGLI SPORT DI SQUADRA
Alle Olimpiadi 2004 l’Italia si distinse anche per gli innumerevoli successi nei giochi di squadra. Il Setterosa, la nazionale femminile di pallanuoto italiana, infatti, dopo il trionfo nell’Europeo l’anno precedente, conquistò la sua prima medaglia d’oro, alla sua prima partecipazione. Due medaglie d’argento, poi, arrivarono sia dalla nazionale di pallavolo maschile – purtroppo l’Italia dovette cedere il passo al Brasile in finale – che nella pallacanestro. Infine, nel torneo di calcio, l’Italia riuscì a salire sul gradino più basso del podio, conquistando una storica medaglia di bronzo.
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI 2004
L’esperienza italiana alle Olimpiadi di Atene 2004 si concluse con ben trentadue medaglie (la quinta miglior prestazione di sempre): dieci ori, undici argenti e quattro bronzi. Gli azzurri si piazzarono così all’ottava posizione assoluta nel medagliere olimpico. Una grande edizione, la migliore degli ultimi dodici anni, che lanciò nuovi talenti e ne consacrò altri: un medagliere olimpico da ricordare.