Il tennistavolo alle Olimpiadi. Interviste ad atleti olimpici italiani e storie olimpiche dello sport azzurro alle Olimpiadi estive.
L’ITALIA DEL TENNISTAVOLO ALLE OLIMPIADI
Storicamente il tennistavolo non rappresenta una disciplina forte nel panorama italiano. Nessun azzurro è mai riuscito a conquistare una medaglia, né si è mai spinto molto avanti nel torneo. Gli atleti con più Olimpiadi alle spalle sono Wenling Tan Monfardini, con tre presenze ad Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012, Arisi Alessia, ferma a quota due con Barcellona 1992 e Atlanta 1996 Nikoleta Stefanova, rappresentante ad Atene 2004 e Pechino 2008, ed infine Mihai Bobocica partecipante a Pechino 2008 e Londra 2012.
I PROTAGONISTI DEL TENNISTAVOLO ALLE OLIMPIADI
Se l’Italia non brilla in quanto a medaglie e titoli, lo stesso non si può dire per altre nazionali, su tutte la Cina. Zhang Jike, Wang Hao e, da ultimo, Ma Long sono stati i grandi protagonisti di questa disciplina. In Europa, l’atleta più rappresentativo è il tedesco Timo Boll, senza dimenticare l’exploit di Jan-Ove Waldner, medaglia d’oro a sorpresa a Barcellona 1992, Olimpiadi del grande disastro cinese. In campo femminile dominio di Pechino con Deng Yaping e Zhang Yining, vere dominatrici di questo sport.
IL MEDAGLIERE DEL TENNISTAVOLO ALLE OLIMPIADI
Non ci sono dubbi: è lo sport nazionale cinese per eccellenza. Sono ben 53 le loro medaglie, delle quali ben 28 d’oro! Lontanissimi gli altri paesi. La Corea del Sud rappresenta l’unica possibile antagonista, seppur distante, contando 18 medaglie, delle quali 3 d’oro. Poi c’è la Svezia con 3 medaglie, seguita dalla Germania, che è salita più volte sul podio (7), ma non ha mai vinto un oro in questo campo. Per l’Italia nessuna medaglia finora.