Lahti ospita i Mondiali di sci nordico, e quest’oggi sono iniziate le gare della combinata nordica: si parte con la Gundersen NH (sessione di salto dall’HS100+10km), che vede subito il dominio tedesco. Rydzek trionfa davanti a tre connazionali, Pittin è il migliore degli azzurri: tutti i risultati odierni.
Fonte foto: runnersworld.it
MONDIALI COMBINATA NORDICA: LA GUNDERSEN NH PARLA (NUOVAMENTE) TEDESCO. RYDZEK TRIONFA, ED È POKER
Era ampiamente previsto, dopo una stagione di Coppa del Mondo che aveva visto i tedeschi duellare per tutta la stagione, con Rydzek e Frenzel a costituire un autentico duopolio (spezzato, poche volte, da Riessle) che partiva dal salto e proseguiva nello sci di fondo, senza cali o clamorose rimonte dalle retrovie (almeno nella top-3). E anche l’esordio della combinata nordica, che vedeva oggi la sua prima gara nei Mondiali di Lahti, ha confermato i valori stagionali: la Gundersen NH odierna, gara che prende il nome dal metodo utilizzato per trasformare i distacchi nel salto (che va a punteggio) in secondi di ”scarto” nella partenza della gara di sci e abbina una 10km al salto dal trampolino normale (HS100), ha infatti visto trionfare Johannes Rydzek, colui che attualmente è il leader di CdM. Il tedesco, che aveva 14” da recuperare al connazionale Frenzel (suo rivale) dopo il salto, ha disputato una grande prova sugli sci stretti, ribaltando la situazione e conquistando la medaglia d’oro con circa 15 secondi di vantaggio. Ma questa gara rappresenta un autentico trionfo della Germania, che ottiene uno storico poker: il bronzo va infatti a Kircheisen, che batte all’ultimo respiro Riessle, la terza forza tedesca, reduce dalla prova deludente nella Nordic Combined Triple di Seefeld. Un poker che, di fatto, ci dice già chi sarà il trionfatore assoluto nella prova a squadre (salto+4×5 km), gara nella quale l’Italia tenterà di ottenere un buon risultato.
MONDIALI COMBINATA NORDICA: PITTIN CHIUDE 19°, È LUI IL MIGLIORE DEGLI AZZURRI. COSTA FATICA
Un’Italia che quest’oggi ha vissuto una giornata interlocutoria, nella quale gli azzurri hanno dovuto rincorrere già nel salto: una prova, quella dal trampolino HS100, che non è stata positiva neppure per Samuel Costa, il migliore dei nostri in questa Coppa del Mondo (due podi a Seefeld). Costa era infatti 29° dopo il salto, ed è partito con un distacco di 1’27” per la 10km: un passivo importante, che di fatto l’ha privato dell’entusiasmo necessario per tentare la rimonta. Samuel è così arrivato al 30° posto (staccato di 2’10”), e il migliore dei nostri è stato Alessandro Pittin, che sta recuperando la forma ed ha lanciato la classica remuntada nello sci: il friulano, che partiva 38° (a 1’38”) ed ha chiuso al 19° posto dopo una prova di buon livello. Di fatto, Pittin (molto soddisfatto della sua gara all’arrivo) ha addirittura guadagnato sul vincitore finale (il suo distacco al traguardo è stato di 1’32”), ma non è stato lui il miglior azzurro nella frazione di sci: la rimonta maggiore, infatti, arriva da Lukas Runggaldier, che passa dal 44° ad un 22° posto che fa ben sperare per la staffetta di domenica, mentre Armin Bauer non si schioda dal 46° posto.
Il prossimo appuntamento con la rassegna iridata della combinata nordica è previsto per domenica, con la prova a squadre, che vedrà Bauer, Runggaldier, Pittin e Costa andare a caccia di un piazzamento nella top-5: alle 12 il salto dal trampolino normale, alle 15.30 invece la staffetta.
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