Domani, con le cronosquadre che vedranno impegnati i team del World Tour, prenderanno il via i Mondiali di ciclismo, che si terranno dal 17 al 24 settembre a Bergen (Norvegia), su un tracciato che sulla carta favorirà lo sprint finale. Ecco la presentazione della rassegna iridata, l’Italia punta al colpo grosso.

Elia Viviani

CICLISMO, MONDIALI BERGEN 2017: L’ITALIA PUNTA TUTTO SU VIVIANI E TRENTIN, MA QUANTI RIVALI!

Un percorso non troppo selettivo, con una sola salita di rilievo nel circuito da 19.1km che verrà ripetuto 11 volte nella gara di domenica: i Mondiali di Bergen 2017 non presentano tantissime asperità, eccezion fatta per la già citata Salmon Hill (nome prettamente norvegese, il salmone è l’oro del mare), 1.5km al 6.4% di pendenza media con punte al 7.8. Una salita che in un passaggio singolo non smuoverebbe affatto le acque, dato che è seguita da una decina di km di discesa, ma che ripetuta 11 volte può creare qualche ostacolo, anche se lo sprint finale sembra annunciato e di fatto scontato: sarà un Mondiale dalle altissime velocità, quello norvegese, con tanti candidati alla vittoria e un’Italia che vuole stupire tutti e tornare sul tetto del mondo. La squadra costruita dal ct Davide Cassani presenta il giusto mix tra esperienza, abilità da finisseur/fuggitivo e velocità conclusiva, e ha tutto per mettere in difficoltà le avversarie, dato che i ruoli sembrano ben definiti: Bennati, Colbrelli e Puccio dovrebbero essere i fidi scudieri dei capitani, Moscon (in forma strepitosa, vedi Vuelta 2017), De Marchi e Bettiol gli uomini da inserire nelle fughe, Ulissi il piano-B in caso di attacco di un gruppo di big veloci, ma non velocisti. E poi ci sono loro, i due capitani designati di una squadra che ha due punte consolidatissime, e può permettersi il lusso di scegliere in extremis su chi puntare: Elia Viviani e Matteo Trentin sono i capitani designati degli azzurri, col primo che è reduce dalle vittorie ad Amburgo, dal 2° posto europeo e dai successi al Giro della Gran Bretagna (dopo essersi ”liberato” dalla scimmia di Sky, che l’aveva escluso da Giro, Tour e Vuelta: rescissione anticipata e nel 2018 sarà in Quickstep), e il secondo che ha vinto quattro tappe nella Vuelta 2017, diventando il re delle volate e sognando fino all’ultimo la maglia verde. Viviani è l’uomo da sprint purissimo, Trentin quello da volata a ranghi più ristretti e con meno specialisti, anche se nel 2018 diventerà definitavamente uno sprinter (con velleità nelle classiche) con l’Orica-Scott: insomma, gli azzurri ci credono, ma non sarà facile imporsi in Norvegia. Gli avversari sono tanti, a partire da quel Peter Sagan che punta al tris iridato e al record assoluto, ma non è l’unico ad aver cerchiato di rosso il Mondiale di Bergen: Kwiatkowski e Dumoulin sperano nell’iride per coronare delle grandi stagioni, e lo stesso pensiero stupendo balena nelle teste di Michael Matthews e Fernando Gaviria, mentre la Germania punterà tutto su Degenkolb e il Belgio correrà per Gilbert e van Avermaet. E poi ci sono Cavendish e, soprattutto, i padroni di casa: la Norvegia vuole coronare il Mondiale casalingo, l’ultimo per le ruote veloci (nel 2018 Innsbruck incoronerà passisti o scalatori), col successo di uno tra Kristoff e Boasson Hagen. Insomma, ci sarà da divertirsi, e non solo tra gli uomini.

MONDIALI BERGEN 2017: IL CALENDARIO E GLI ALTRI AZZURRI IN GARA

Il Mondiale, come dicevamo in precedenza, scatterà domani con le cronosquadre femminile (h. 12.05) e maschile (15.05), ma già da lunedì si inizia a fare sul serio con le cronometro delle categorie inferiori: l’Italia ha elevate speranze di medaglia nelle juniores femminili, dove Paternoster e Pirrone erano state ottime sia a cronometro (lunedì dalle 10.35) che nella prova in linea (venerdì, h. 10.05) agli Europei di Herning, mentre sembra complicato centrare il podio nella cronometro degli U23, con Affini e Baccio in corsa per qualche piazzamento e poco più nella gara che scatterà lunedì dalle 13.05. Compito difficile anche per Elisa Longo Borghini e Lisa Morzenti nella cronometro femminile di martedì (h. 15.35), che seguirà quella degli juniores maschili (h. 11.35), e praticamente impossibile per Gianni Moscon nella prova contro il tempo maschile: l’azzurro, campione nazionale e rivelazione del 2017, non è all’altezza degli specialisti, e faticherà per entrare nei 10 nella prova di mercoledì (h. 13.05). Da venerdì, poi, ci si divertirà con le prove in linea: abbiamo già detto delle speranze della juniores femminile, ma alle 13.05 tutti gli occhi saranno puntati sugli U23 maschili, con Imerio Cima che vuole migliorare il 7° posto continentale. Il clou, però, arriva tra sabato e domenica: sabato alle 9.30 ecco la prova juniores maschile, con Gazzoli che tenterà di fare il bis e conquistare anche l’oro iridato, dopo quello europeo, dalle 13.30 invece la prova delle ragazze di Salvoldi, con Elisa Longo Borghini e (soprattutto) Giorgia Bronzini iscritte di diritto tra le candidate al titolo. Il clou, però, arriverà con la prova maschile di domenica (h. 10), che abbiamo già ampiamente analizzato poc’anzi.

MONDIALI BERGEN 2017: TUTTI I CONVOCATI DELL’ITALIA

Andiamo dunque a fare un rapido riepilogo degli azzurri che prenderanno parte ai Mondiali di Bergen nelle varie categorie.

Elite maschili: Bennati, Bettiol, Colbrelli, De Marchi, Moscon, Puccio, Trentin, Ulissi, Viviani. Moscon farà la cronometro. (riserve Canola-Villella).

Elite femminili: Balsamo, Bertizzolo, Bronzini, Cecchini, Guderzo, Longo Borghini, Ratto. Longo Borghini e Morzenti nella cronometro.

U23 maschili: Affini, Albanese, Carboni, Cima, Conci, Lonardi, Moschetti. Affini e Baccio nella cronometro.

Juniores femminili: D’Agostini, Fidanza, Guazzini, Paternoster e Pirrone. Paternoster, Pirrone e Vigilia nella cronometro.

Juniores maschili: Bagioli, Colnaghi, Gazzoli, Innocenti, Masotto, Mazzucco, Rastelli, Rubino, Zana. Manfredi e Puppio nella cronometro.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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